PER LA PRIMA VOLTA 5 DIVERSE FANFARE DEI BERSAGLIERI A CASCINA, IN COMMEMORAZIONE DI MAURIZIO BALDINI

L'Eco del Monte e del Padule 24 Settembre 2016 0
PER LA PRIMA VOLTA 5 DIVERSE FANFARE DEI BERSAGLIERI A CASCINA, IN COMMEMORAZIONE DI MAURIZIO BALDINI

CONCERTO SABATO 24, ALZABANDIERA, SFILATE (DI CORSA) E CERIMONIA E DOMENICA 25

Siamo fieri ed orgogliosi che i Bersaglieri abbiano scelto Cascina per omaggiare il loro dirigente nazionale scomparso nel 2006 – l’esordio del sindaco Susanna Ceccardi nella conferenza di stamani in sala consiliare che puntualizza – Questo evento, che coinvolgerà “almeno” 150 bersaglieri e tutta la cittadinanza, non sarebbe stato possibile senza il supporto del comune di San Giuliano terme (paese d’origine del compianto Maurizio Baldini, nda), il cui sindaco Sergio Di Maio si è reso disponibile fin da subito per la realizzazione dell’appuntamento, a dimostrazione che certe occasioni non conoscono differenze di sorta, ma vedono unite amministrazioni e cittadinanza sotto l’unico vessillo del tricolore”.

 

Virgilio Luvisotti, Susanna Ceccardi e Gabriele Berlincioni

Virgilio Luvisotti, Susanna Ceccardi e Gabriele Berlincioni

Una manifestazione che è nata nel breve volgere degli ultimi 30 giorni – confidano Virgilio Luvisotti (indispensabile nel contattare l’associazione nazionale Bersaglieri) e Gabriele Berlincioni, dirigente regionale e nazionale dell’associazione – Quando ci è balenata l’idea sembrava impossibile far convergere gli impegni dei membri di 5 diverse fanfare per organizzare la cerimonia in memoria di Baldini entro il mese di settembre, ma grazie agli sforzi congiunti delle due amministrazioni coinvolte, alla disponibilità mostrata dalle fanfare di Firenze, di Prato, di Siena, Montopoli e Cinigiano (GR), sabato e domenica doneremo ai cascinesi tutto quell’entusiasmo che solo la fanfara sa portare”.

Abbiamo accettato di buon grado di ospitare le 5 fanfare anche per le indiscutibili opportunità che l’evento sicuramente porterà – aggiunge il sindaco Ceccardi – 150 persone, i loro amici ed i loro familiari si fermeranno a Cascina per due giorni, dormiranno da noi, mangeranno con noi, consumeranno certamente qualcosa in un bar… Un appuntamento di questa portata porterà senz’altro centinaia di persone, anche provenienti dai paesi vicini. Con un minimo di inventiva ed organizzazione è facile creare le opportunità per valorizzare Cascina, sarebbe un sacrilegio perdere tempo in sterili polemiche invece di valorizzare il nostro centro…”

Cascina e il suo centro storico sono la location ideale per eventi di questo tipo e siamo particolarmente felici che possiamo esibirci di fronte ad una platea sicuramente appassionata – riprendono la parola Luvisotti e Berlincioni  – Questa è in assoluto la prima occasione in cui 5 fanfare arrivano a Cascina, e non ci meraviglieremo se tra i volti festanti dei cascinesi spuntasse qualche “lacrimuccia”… E’ l’effetto che fa la fanfara: la sfilata, l’inno nazionale, l’immancabile “flick flock”… non ci sarebbe da vergognarsene – concludono.

Il programma completo della “due giorni” prevede un primo appuntamento sabato alle 16:30 nel comune di San Giuliano terme, al cimitero di Molina di Quosa dove è sepolto Maurizio Baldini (già consigliere della Associazione Nazionale Bersaglieri e Presidente regionale della stessa) per la deposizione di un mazzo di fiori e l’esecuzione del “silenzio”.

Alle 17:45 è previsto il ritrovo nel parcheggio dellìex campo sportivo Tettora in via Cava, a Cascina, ed alle 18:30, dopo la corsa fino a piazza dei Caduti, inizierà il concerto. Alle 20, al termine delle esecuzioni previsto per le 19:30, la cena riservata a 40/50 persone al ristorante “Cencio” di corso Matteotti.

La domenica, infatti, la manifestazione riprendera al mattino dalle 9:00, quando ci sarà il raduno dei Bersaglieri in piazza Cavallini. Poi “inquadrati e di corsa” fino in piazza dei Caduti dove si terrà l’alzabandiera (comandato dall’assessore Dario Rollo, nella vita ufficiale della “Folgore” a Pisa) e poi ancora “di corsa per viale Comaschi, la circonvallazione e di nuovo in corso Matteotti in uno sfilamento interrotto ogni 200 metri circa a permettere l’esecuzione di un pezzo per ogni fanfara (previste tre interruzioni).

Mattinata movimentata a Cascina, quindi, che proseguirà con la sosta di fronte al municipio (10:45) dove le fanfare eseguiranno altri pezzi del loro classico repertorio.

Intorno alle 12 il termine della movimentata mattinata cascinese: sfilata dal municipio all’imbocco ovest di Corso Matteotti, sosta in piazza dei Caduti, esecuzione del “flick flock” ed Inno Nazionale.

Pranzo presso il ristorante “La Grotta” ed alle 15:15 ammainabandiera.

Wekk-end decisamente movimentato, che ci riporta ad un personale ricordo risalente al 1988, quando nella caserma dei Bersaglieri di Albenga avemmo l’occasione di notare, tra il divertito e l’incredulo, un serioso cartello stradale che ammoniva: “CAMION AL PASSO, BERSAGLIERI DI CORSA !!! un “must” dei Bersaglieri che sicuramente non sarà smetito a Cascina nel prossimo fine settimana…

Il sindaco Ceccardi indossa il "vaira".

Il sindaco Ceccardi indossa il “vaira”.

Leave A Response »