“UNITI PER CALCI” SBOTTA E DENUNCIA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA LA VICENDA DEL “TECNICO COMUNALE SENZA TITOLI”.

L'Eco del Monte e del Padule 24 Settembre 2016 0
“UNITI PER CALCI” SBOTTA E DENUNCIA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA LA VICENDA DEL “TECNICO COMUNALE SENZA TITOLI”.

VOGLIAMO SOLO TUTELARE IL COMUNE E I CITTADINI. SPERIAMO CHE LA GIUNTA CI ABBIA PENSATO DA SOLA…”

Il comunicato del gruppo consiliare “Uniti per Calci” mira a rendere nota la situazione di incontestabile disagio che ha visto l’amministrazione privata di un alto dirigente comunale, già incaricato di sovrintendere ad importanti interventi pubblici quali la riqualificazione della centralissima via Roma, la ristrutturazione della scuola materna o la realizzazione dell’asilo nido della frazione de La Gabella.

Dopo aver incredibilmente appreso dai giornali che il Sindaco Ghimenti ha dato mandato alla sua maggioranza di raccontare l’ennesima favola – attraverso un farneticante comunicato stampa non inerente alle accuse da noi mosse – ci è parsa chiara l’intenzione di voler temporeggiare su tutta la vicenda allo scopo di distrarre l’attenzione della cittadinanza sulle eventuali responsabilità politiche suo carico – esordiscono i quattro consiglieri del gruppo consiliare.

Paolo Lazzerini, Maila Mangini, Valtere Mignani e Giulio Messerini proseguono dichiarando: “Abbiamo così deciso di informare la Procura della Repubblica presentando un esposto con allegata la lettera dell’Ordine degli Architetti, lettera nella quale venivano mosse perplessità sul procedimento adottato per la gestione di un progetto da svariati milioni di €uro con l’assegnazione degli incarichi a dei tecnici esterni”.

Giulio Messerini, Valtere Mignani, Paolo Lazzerini e Maila Mangini

Giulio Messerini, Valtere Mignani, Paolo Lazzerini e Maila Mangini

L’affondo dei quattro non si ferma qui, ma prosegue con: “L’ordine imputa alla giunta Ghimenti di aver affidato la progettazione di un lavoro di intervento pubblico ad un tecnico “che firma il bando come architetto senza essere iscritto ad alcun albo nazionale”. E’ chiaro ed evidente che qui c’è qualcosa che non quadra, ma il nostro esposto ha l’unico scopo di tutelare il comune di Calci ed i cittadini che esso rappresenta permettendo di fare chiarezza sull’intera vicenda; chiediamo che vengano effettuati gli opportuni accertamenti – continuano – perchè i Calcesani meritano rispetto e trasparenza, meriterebbero anche una scuola media sicura e confortevole ma purtroppo dovranno aspettare indefinitamente, perchè a quanto pare la Giunta che li amministra è stata incapace di progettare e programmare il loro futuro”.

La giunta Ghimenti ha fallito – alzano i toni Lazzerini, Mangini, Mignani e Messerini – Non è stata capace di portare a termine nessun progetto credibile, non è stata capece di mettere in sicurezza la scuola media “Giunta Pisano”, e non è stata capace nemmeno di progettarne una nuova. Quanto a costruirla… siamo alla “fantascienza”, ci sia consentita l’ironia”.

Il lavoro svolto in questi due anni e mezzo di mandato è stato esclusivamente l’ordinaria manutenzione ed amministrazione – riassumono il senso politico dell’esternazione – Hanno creduto che asfaltando quattro strade, cambiando qualche lampadina, ripassando la segnaletica stradale orizzontale (qualche riga per terra e un paio di strisce pedonali), magari posizionando un fontanello ad imitazione di amministrazioni più solide, fosse sufficiente per ricevere consensi. Ma i calcesani si meritano di meglio – affondano – Meritano un Sindaco e un’Amministrazione efficiente e audace, ma soprattutto la meritano e la pretendono sincera e trasparente”.

La gestione delle pratiche per dare una scuola media sicura e confortevole ai giovani calcesani è la dimostrazione delle incapacità della Giunta Ghimenti – conclude l’intervento – Nel progetto di ristrutturazione della vecchia scuola, oltre ad aver speso 65 mila euro appartenenti alla comunità per una progettazione messa in dubbio dallo stesso ordine degli architetti, si sono perduti 700.000 €uro che il comune di Calci avrebbe avuto come finanziamento a fondo perduto, tutto per non essere stati capaci di impegnare la parte mancante o di spendere quanto finanziato. E’ stato intrapreso un percorso quantomeno discutibile con scelte sbagliate e non condivise, scelte che hanno poi portato ad un inevitabile totale blocco totale delle pratiche”.

Come afferma il Sindaco Ghimenti con il già citato farneticante comunicato della sua maggioranza, se tutta la procedura fosse stata condotta correttamente PERCHE’ IL PROCEDIMENTO E’ STATO SOSPESO ? E perché si è tenuto tutto a tacere circa il ruolo del responsabile di settore, non informando il Consiglio Comunale in merito ai procedimenti ? – chiosano Lazzerini, Mangini, Mignani e Messerini – Alla fine i calcesani si ritroveranno ancora per molti anni con una scuola vecchia e insicura e non certo per colpa nostra come vuol far credere la maggioranza, NOI VOGLIAMO E SIAMO A FAVORE DI SCUOLE SICURE E CONFORTEVOLI, NOI VOGLIAMO E PRETENDIAMO IL MEGLIO PER LA COMUNITA’”.

Gruppo Consiliare Uniti per Calci

Paolo Lazzerini, Giulio Messerini, Valter Mignani e Maila Mangini

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