COMUNE DI CASCINA, VARATO IL PIANO CONTRIBUTIVO PER “MOROSITA’ INCOLPEVOLE”

L'Eco del Monte e del Padule 19 Ottobre 2016 0
COMUNE DI CASCINA, VARATO IL PIANO CONTRIBUTIVO PER “MOROSITA’ INCOLPEVOLE”

Le domande andranno presentate entro il 17 dicembre 2016

E’ stato appena pubblicato il bando per l’attribuzione del contributo statale per morosità incolpevole per l’anno 2016. Le domande devono essere presentate entro il 17 dicembre 2016.

Come si legge nel bando, l’amministrazione richiede, tra i requisiti per poter accedere al contributo, l’essere stati destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità e la documentata impossibilità di far fronte al pagamento dell’affito, vale a dire dimostrare attraverso l’apposito modello ISEE un reddito non superiore a 35mila euro o un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore ISEE non superiore a 26mila euro; è altresì necessario avere la residenza nell’alloggio oggetto di procedura di rilascio (obbligatoriamente nel comune di Cascina) da almeno un anno.

La situazione di morosità incolpevole si ha quando una famiglia non è più in grado di pagare l’affitto perché il proprio reddito si riduce significativamente a causa delle perdita di un lavoro o di un licenziamento, a causa di una malattie grave, di un infortunio o di un decesso di un componente della famiglia.

Per maggiori informazioni sui requisiti di accesso e sulle cause che determinano la morosità incolpevole si consiglia di prendere visione del bando (e del modulo di domanda) disponibili sul sito internet www.comune.cascina.pi.it (nella categoria “Sociale” cliccare sulla voce “Contributi sfratti”), in cui si potranno leggere anche le informazioni riguardanti le modalità di presentazione delle domande, la documentazione da presentare, le modalità di erogazione del contributo.

Per informazioni contattare l’Ufficio casa ai seguenti recapiti telefonici: 050 719262, 050 719176, 050 719316.

NELLA FOTO IN ALTO: LO SFRATTO ESECUTIVO DI UNA FAMIGLIA ABUSIVA IN UN APPARTAMENTO IN CORSO MATTEOTTI, IN RITARDO DI QUASI DUE ANNI SULLA PIGIONE.

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