«In risposta a quanto pubblicato su un sito internet ci corre l’obbligo di correggere ed integrare le informazioni riportate, in modo da dare a tutti la realtà dei fatti». Inizia così la replica di Michele Parrini, vicesindaco con delega allo sport del Comune di Cascina, all’articolo “Parrini e la vergogna della guerra tra poveri”, pubblicato in data 11 ottobre 2016 da un sito internet della zona.
«Come ormai tutti sanno anche grazie alla trasparenza e alla diffusione attraverso i social – afferma Parrini – per questo anno scolastico l’iniziativa “Gioco sport a scuola” è stata sospesa per mere ragioni economiche, riguardo le quali riteniamo sia inutile dilungarsi, anche perché è stato detto tutto quel che c’era da dire ed appare superfluo rivangare il passato. A seguito di ciò alcune associazioni sportive hanno comunque contattato questo assessorato per proporre, a costo zero per l’Amministrazione, di poter supplire alla carenza, offrendosi di svolgere in prima persona le loro attività all’interno delle scuole di riferimento».
«L’iniziativa è ovviamente lodevole – continua l’assessore – ed è stata grandemente apprezzata negli ambienti comunali. Per questo motivo, oltre a valutare i requisiti tecnici e qualitativi dei proponenti, martedì 11 ottobre (lo stesso giorno di pubblicazione dell’articolo in questione) sono state inviate delle comunicazioni a tutte le altre associazioni sportive del territorio per far presente la proposta e consentire a tutti di aderire, qualora interessati».
«Di questa iniziativa diamo ovviamente un giudizio largamente positivo – aggiunge Parrini – Delle organizzazioni che operano nel nostro Comune e che si mettono a disposizione della collettività per coprire un deficit dovuto non certo alle scelte di questa Amministrazione, è un’azione che ci trasmette un livello di stima e fiducia che gratifica ed incoraggia nel proseguire nella strada della comunicazione e trasparenza. Soprattutto della non discriminazione tra soggetti ed organizzazioni».
«Ma su un punto vorremmo tornare, per ribadire il concetto ed esser certi che sia stato capito nella sua interezza, anche da coloro che non vogliono intendere – conclude l’assessore – Non è stato questo assessorato a sollecitare i suddetti accordi, né tanto meno a costringere qualcuno, forzare la mano, presentare proposte fasulle o a fare accordi “sottobosco”. Certi soggetti,dovranno necessariamente fare uno sforzo per cercare di capire che i modelli di gestione di questa Amministrazione sono ben altri…».
IN FOTO: IL VICESINDACO PARRINI CON GLI ORGANIZZATORI DEL MEMORIAL “D’ANGELO”, TENUTOSI A CASCINA NEL MESE DI SETTEMBRE
