L’ARCIVESCOVO BENOTTO INAUGURA IL RECUPERO DELLE “ACLI” A BIENTINA E… “TIRA LE ORECCHIE” ALL’ERARIO

L'Eco del Monte e del Padule 15 Ottobre 2016 0
L’ARCIVESCOVO BENOTTO INAUGURA IL RECUPERO DELLE “ACLI” A BIENTINA E… “TIRA LE ORECCHIE” ALL’ERARIO

Un’iniziativa condivista tra Amministrazione, Parrocchia di Santa Maria Assunta, Arcidiocesi, Società della Salute Valdera e Unione dei comuni

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Alla manifestazione, tenutasi nel pomeriggio di oggi, sabato 15 ottobre 2016, hanno presenziato il sindaco di Bientina Corrado Guidi, il parroco Don Ettore Baroni, il presidente della SdS Simone Millozzi e la sua direttrice Patrizia Salvadori.

E’ un progetto che parte da lontano ma che siamo orgogliosi arrivi finalmente in porto – hanno detto Guidi e Don Baroni prima della benedizione dell’edificio officiata da S.E. Mons. Benotto

I limiti imposti dal patto di stabilità ci hanno rallentato, ma grazie ad un impegno realmente condiviso questo edificio, “fulcro” della vita sociale del paese, sorgerà a nuova vita – ha proseguito il sindaco – Nei 5 appartamenti già arredati e funzionali troveranno posto 5 anziani autosufficienti scelti in base alla graduatoria comunale, più l’incaricata alle loro esigenze (un ruolo del quale si farà carico la Cooperativa PAIM, vincitrice del bando pubblico per la gestione della struttura) ed un piano terreno ancora da ultimare, che ospiterà delle associazioni sociali del territorio (la sede della contrada Centro Storico, ad esempio…)”.

Tante le persone che si sono spese negli anni per il raggiungimento di questo risultato. Corrado Guidi, nominando le Dott.esse Evy Cigni e Veronica Stillitano, non ha potuto non ricordare la compianta Dott.essa Elisabetta Paoletti, che proprio all’ultimazione di questo progetto si dedicò negli ultimi giorni trascorsi in comune prima del suo ritiro per motivi di salute che la portarono poi alla fine.

La visita agli appartamenti dei piani superiori, dove è già ospitata un'ospite

La visita agli appartamenti dei piani superiori, dove è già ospitata un’ospite

Al termine degli interventi delle autorità, la chiusura di Mons. Benotto, che “ricordando l’impegno dell’Arcidiocesi a favore delle persone in difficoltà”, non ha potuto fare a meno di ricordare che “attualmente abbiamo 43 abitazioni che ospitano soggetti italiani e stranieri, contribuendo ai loro bisogni, pagando di tasca nostra la Luce, ò’acqua, il gas e… l’IMU !” ha chiosato con un sorriso, sottointendento un’avversione nemmeno tanto nascosta contro un norma a suo parere “non equa sotto questo particolare aspetto… Ma come offro una sistemazione ad una persona non autosufficiente economicamente, gli pago le utenze e le bollette, e devo anche pagare una tassa di proprietà su un’immobile dal quale, chiaramente, non traiamo vantaggio materiale..???”

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