“PRIMA PENSIAMO AI NOSTRI CONCITTADINI, POI AGLI ALTRI… COME SI FA NELLE MIGLIORI FAMIGLIE”

L'Eco del Monte e del Padule 20 Ottobre 2016 0
“PRIMA PENSIAMO AI NOSTRI CONCITTADINI, POI AGLI ALTRI… COME SI FA NELLE MIGLIORI FAMIGLIE”

L’ASSESSORE AL WELFARE EDOARDO ZIELLO SULLE POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE DI CASCINA

Edoardo Ziello

Edoardo Ziello

Nella giunta di martedì scorso, 18 ottobre, sono stati approvati i nuovi criteri e le nuove modalità di assegnazione delle prestazioni occasionali di tipo accessorio, tramite l’erogazione di sostegni economici mediante buoni lavoro (vouchers sociali). Una proposta nata all’interno della assessorato al sociale e welfare detenuto da Edoardo Ziello

  • “Per le Politiche Sociali del Comune di Cascina si tratta di novità assoluta, una piccola, vera, “rivoluzione”- confida l’assessore – Prima regnava una sorta di anarchia: si poteva fare domanda in ogni periodo dell’anno, con il rischio di ingolfare il sistema di assegnazione delle prestazioni occasionali e generando un forte malcontento tra i cittadini richiedenti che si vedevano scavalcare da parte di altri, tutto a causa di criteri obsoleti e sorpassati – si addentra nella spiegazione del nuovo metodo di assegnazione dei “vouches” – In molte persone che ho ascoltato durante l’orario di ricevimento, e che avevano fatto domanda per un contributo in forma di prestazioni occasionali professionali, mi hanno segnalato il proprio disappunto e la propria sfiducia nel sistema, chiedendomi accoratamente di fare qualcosa per modificare il sistema di gestione delle predette prestazioni”.

Il fatto che un numero sempre crescente di cittadini si rivolga all’Ufficio delle Politiche Sociali per chiedere un supporto economico, esponga le proprie difficoltà economiche e la conseguente incapacità di provvedere al sostentamento della vita quotidiana, ha allarmato l’Amministrazione di Cascina, che ha optato per potenziare il sistema dei voucher con lo stanziamento di 10.000 €uro da suddividere nell’immediato futuro tra i residenti nel comune

  • Il nuovo sistema prevede un vero e proprio bando pubblico che verrà lasciato aperto per circa tre mesi – prosegue Ziello – sarà redatta e pubblicata una relativa graduatoria, formata attraverso l’utilizzo di tutta una serie di fattori ciascuno dei quali attribuirà un determinato punteggio”.

Nei criteri per l’attribuzione dei punteggi spicca la storicità di presenza sul territorio da parte del richiedente; ovvero da quanto tempo risieda ne comune di Cascina.

  • Si parte da un minimo di cinque anni di residenza, che permette di ottenere un punto, fino ad arrivare ad ottenere quattro punti se si ha una residenza di oltre trenta anni – specifica l’assessore Ziello.
  • Una grande rilevanza verrà riservata ai nuclei familiari in piena emergenza abitativa. con l’assegnazione di tre punti in graduatoria. Inoltrepotranno arrivare al medesimo punteggio anche coloro che hanno perso il posto di lavoro da più tempo di altri, e che giocoforza si trovano in difficoltà economiche più stringenti”.

Resterà sempre ispirazione dell’intero sistema, rivoluzionario per la realtà cascinese, in realtà semplicemente più razionale ed equo del precedente, il principio umanitario della dignità della persona “che va oltre ogni valutazione formale – sottolinea Ziello in conclusione “E’ nostro preciso dovere di amministratori prestare aiuto immediato a chiunque si trovi in situazioni di estrema emergenza, ma in una situazione di scarsità di risorse come l’attuale, il comune deve dare la priorità alle famiglie storiche cascinesi. Non si pensi che non ci piacerebbe aiutare tutti coloro che hanno bisogno – conclude l’assessore al welfare – ma non sarà possibile, e delle scelte andranno fatte. Noi scegliamo i nostri concittadini, in accordo con la nostra coscienza, anche a rischio di essere impopolari”, conclude l’Assessore al welfare.

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