MATTEO FERRUCCI E LA “TORRE DELL’OROLOGIO”
Ieri, giovedì 23 novembre 2016, il Teatro di Via Verdi di Vicopisano ha accolto la presentazione del progetto di recupero della Torre dell’Orologio e della relativa campagna “E’ ora di riaprirla!”.
Con il vicesindaco Matteo Ferrucci, imprenditori, associazioni storiche e culturali, professionisti, amministratori e semplici cittadini hanno partecipato con interesse e attenzione a un appuntamento che ha avuto come fili conduttori la bellezza, il tempo e la persistenza della memoria grazie anche alla presenza del professor Giovanni Ranieri Fascetti.
Con i suoi brillanti excursus storici il Professor Fascetti ha come sempre saputo coinvolgere il pubblico da par suo, coadiuvato dalla bravissima Elena Pardini, lettrice appassionata di brani e citazioni in tema.
“Una delle sfide che ci siamo posti in ambito turistico è proprio quella di riaprire la Torre dell’Orologio e renderla visitabile ai turisti – ha detto Ferrucci – E’ un sogno che abbiamo cercato di concretizzare in questo progetto, riaprire la Torre contribuirebbe alla crescita artistica e culturale di Vicopisano. e contestualmente donerebbe ulteriore linfa allo sviluppo economico del territorio”.
“Ci confrontiamo con un passato e monumenti antichi di secoli, carichi di storia e tradizioni – ha aggiunto il Vicesindaco – ma siamo costretti ad agire in tempi rapidi per mettere in atto tutte le azioni necessarie per rendere Vicopisano una “destinazione turistica” con la D maiuscola, attraverso le sinergie tra pubblico e privato”.
Durante l’appuntamento al Verdi si sono alternate la presentazione del progetto di recupero della Torre (27 metri di altezza) con la messa in sicurezza di scale e dei solai interni per consentire l’accesso fino alla sua sommità, e la campagna di “crowdfunding” per il reperimento dei fondi, basata sulla misura governativa dell’Art Bonus.
“Ognuno di noi potrà diventare un ‘mecenate’ e contribuire al recupero della Torre dell’orologio – ha spiegato Ferrucci – con l’Art Bonus gli investimenti potranno essere recuperati fiscalmente in 3 anni per un 65% dell’intera donazione”.
Il vicesindaco ha portato un semplice esempio chiarificatore: “Donando mille euro si potranno recuperare nei 3 anni successivi 650 euro, me è organizzando tutta una serie di iniziative collaterali che contiamo di atturare sempre più persone pronte a scendere in campo per il patrimoni storico e artistico di Vicopisano – conclude.
“Con ‘adotta uno scalino’ ad esempio, i cittadini parteciparanno al recupero anche donando una piccola somma e una cena in Via Lante. E stiamo inviando lettere ai Sindaci delle città europee con orologi particolarmente belli e celebri, per avere visibilità, cercare di ottenere il loro sostegno mediatico e per diffondere la conoscenza della nostra Torre, del borgo, già ampiamente recuperato. E’ ora di riaprirla, e insieme ci riusciremo”.
Per informazioni sul progetto, sulla relativa campagna Art Bonus e sulle varie iniziative: 050/796581,[email protected].
