Alcuni cittadini di Vicopisano e frazioni si sono giustamente rivolti all’ufficio tributi del Comune, nonché direttamente agli amministratori del comune stesso, segnalando un sensibile aumento nelle bollette recapitate ultimamente da GEOFOR, azienda appaltrice dei servizi di ritiro dei rifiuti.
In merito, il sindaco Juri Taglioli ritiene doveroso fare alcune precisazioni:
JURI TAGLIOLI
“L’aumento, pirtroppo, c’è stato e ci sarà, in una misura pari al 12-15% per le utenze domestiche – spiega il sindaco – Ma la cifra da pagare indicata in bolletta va confrontata con l’anno 2015, mentre se viene tenuto a termine di paragone il saldo sull’acconto, l’aumento viene percepito effettivamente troppo alto, circa il 30%, e ciò non corrisponde al vero.
Inoltre vorrei inoltre sottolineare ancora una volta che per quanto riguarda le utenze domestiche, Vicopisano ha le tariffe più basse nella media a livello provinciale.
Per quelle non domestiche invece, siamo perfettamente in linea con gli altri Comuni”.
Questi i chiarimenti dovuti dal sindaco ai cittadini, ma Taglioli non si limita e prosegue nella spiegazione:
“Tutto ciò non vuol dire che non ci stiamo adoperando per contenere questi aumenti, sia ben chiaro… Dobbiamo però avere ben presente a che cosa sono dovuti, in modo tale da adottare soluzioni efficaci” spiega “Prima di tutto tutti dovranno convenire che se il comune fosse rimasto fermo al vecchio sistema della raccolta indifferenziata e ai cassonetti, i costi adesso sarebbero molto più alti in termini di bollette per non parlare dell’impatto ambientale senza dubbio negativo e addirittura anacronistico – si addentra nel merito.
“Partendo da questo presupposto, gli aumenti sono legati a un incremento dei costi di smaltimento, all’errato conferimento dei rifiuti, e al fatto che alcuni utenti del servizio non pagano quanto dovuto”.
“In un regime di raccolta differenziata, che conduce a sanzioni da parte del gestore che ricadono inevitabilmente su tutti noi, queste condotte scorrette hanno un valore doppiamente penalizzante”.
“Faccio un esempio – prosegue Taglioli – Dai controlli eseguiti dagli Enti preposti (come il COREPLA, “consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica”) emerge un conferimento improprio di materiali plastici in percentuali importanti.
Questo comporta delle sanzioni elevate al comune (non certo a chi di queste percentuali “sballate” è responsabile), e quindi un aumento di costi per tutti, anche per chi è virtuoso nella differenziata”.
Oltre a chiedere di nuovo a tutti i cittadini, unitamente all’Assessore all’Ambiente Catia Cavallini e al resto della Giunta, di conferire i rifiuti in modo corretto, il sindaco di Vicopisano rivela le contromisure adottate dall’amministrazione per recuperare quanto più possibile di ciò che è dovuto e non viene pagato:
“Ci stiamo impegnando molto in questa lotta all’irresponsabilià – confessa Taglioli – Grazie al lavoro svolto dall’ufficio tributi qualche risultato è stato ottenuto, ma per le questioni più urgenti chiedo ai cittadini che hanno bisogno di ulteriori chiarimenti di contattare direttamente GEOFOR al numero verde gratuito 800.959095 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.00 e il sabato dalle 8.30 alle 14.00). E’ disponibile anche un numero fisso, raggiungibile dai cellulari, che è 0587/261880.
Altrimenti è sempre possibile rivolgersi allo sportello di GEOFOR qui a Vicopisano – prosegue – Lo sportello è attivo nella sala giunta del Comune ogni mercoledì dalle 14.00 alle 18.00, senza necessità di appuntamento” precisa.
“E’ possibile anche trovare soluzioni per dilazionare i pagamenti e renderli più sostenibili – ricorda il sindaco – ed è tuttora in vigore una mia ordinanza, (la 175/2014) in cui viene fatto espresso divieto di abbandonare rifiuti nel territorio comunali, di esporre i contenitori e i sacchi contenenti rifiuti in orari e con metodologie diverse da quelle stabilite dal servizio di raccolto porta a porta.
Vengono eseguiti regolari controlli, da parte della Polizia Municipale e dagli altri ufficiali e agenti della Forza pubblica per la verifica del rispetto dell’ordinanza – avverte il sindaco – La violazione delle disposizioni previste comporta l’applicazione di una serie di sanzioni amministrative, già comminate a coloro che sono stati “pizzicati” sul fatto”.
“Siamo e saremo sempre dalla parte dei cittadini, pronti ad andare incontro a loro in contrasto con questi aumenti, ma ricordo a tutti che ognuno di noi deve fare la sua parte”– conclude.
