Martedì 21 marzo alle 21, al Cinema Teatro Nuovo di Piazza della Stazione a Pisa, LE BRUGOLE e l’associazione THE THING, presentano “Diario di una donna diversamente etero”, da una coraggiosa ed irriverente idea di Giovanna Donini, giornalista e autrice televisiva, madrina della rubrica “Diversamente Etero”, di “Vanity fair”.
Lo spettacolo, interpretato dalle Brugole – Annagaia Marchioro e Roberta Lidia De Stefano – è stato adattato e diretto da Paola Galassi, tratto dall’omonima rubrica on-line, mattarice sul web e filo conduttore di tragicomiche vicende che narrano di “donne che amano le donne”.
I racconti, più comici che tragici a dire il vero, allargano il loro orizzonte finanche a donne che amano gli uomini, donne che, per quanto siano decisamente in via di estinzione, esistono e “resistono” ancora, e per decisa scelta degli autori ed interpreti che hanno deciso di non escludere nessuno, calcano ancora il palco.
Sulla scena si susseguono interviste esilaranti ad improbabili personaggi femminili, incarnati da Annagaia e Roberta Lidia; varie tipologie di donne, messe alla berlina o semplicemente fatte esistere.
Satira, imprevisti e storie diverse che cercano “Il Senso” o alle volte anche soltanto un numero di telefono. Dalla sentinella in piedi che non riconosce nessun diritto alle coppie di fatto, alla vicina di casa che di fatto, non riconosce proprio nessuno.
Dalla specialista del sesso che chiarisce al pubblico segreti fondamentali sull’orgasmo e sull’amore tra donne, alla traslocatrice che invade la scena con i suoi scatoloni pieni di ricordi…
Tutte situazioni accompagnate dalla suadente voce di una cantante Brasiliana che passa di lì per caso, a regalare al pubblico una bossanova un tantino “engagée”.
Uno spettacolo a tratti interattivo – perché il teatro é fatto anche dal pubblico – dai molti che decidono di uscire, ridere, riflettere, e toccare con mano… ma non troppo.
“Diario di una donna diversamente etero” é il secondo capitolo di una saga iniziata con “Metafisica dell’amore”, spettacolo vincitore del festival di Asti 2011 per la nuova drammaturgia. Uno spettacolo senza veli né fronzoli, una storia ad altissimo rischio di… innamoramento !!!
“Incontri, amori, relazioni che iniziano o finiscono, pensieri sparsi, piccole e grandi sfighe. tutto quello che si suppone possa entrare in un diario, dove annotare quel che ci succede ogni giorno. Bilanciando i sospiri con l’ironia…” S. Chiappori, La Repubblica
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