IL PROGETTO “CONURGENZA” – CONTENITORE D’ARTE NATO E PRODOTTO A LARI – ARRIVA A LIVORNO

L'Eco del Monte e del Padule 18 Maggio 2017 0
IL PROGETTO “CONURGENZA” – CONTENITORE D’ARTE NATO E PRODOTTO A LARI – ARRIVA A LIVORNO

 

Due realtà larigiane, una culturale e l’altra imprenditoriale, sbarcano nella città portuale con un’installazione artistica alloggiata in un container.

Il progetto si chiama “CONURGENZA” e trasforma il container, mezzo di trasporto di merci fisiche e tangibili per eccellenza, in un traslatore d’arte e d’idee che diventa opera, spazio espositivo e performativo mosso appunto dall’urgenza di coinvolgere il maggior numero possibile di soggetti ricettivi.

Da qui il titolo, nel quale si fondono il contenitore e la necessità.

Il numero zero ha visto la luce nel luglio 2016 a Lari, al “Collinarea Festival”, con la gradita presenza di Vittorio Sbarbi, ed ha adesso raggiunto la location “logica e naturale” per un container, il porto di Livorno, grazie all’interesse dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale.

Venerdì 19 maggio (con inaugurazione alle 18,30) e fino al 30 luglio, il container d’arte ideato dall’artista siciliano Cesare Inzerillo e dall’associazione Scenica Frammenti sostenuti dell’azienda Giannoni&Santoni, si apre alla città labronica nel piazzale sottostante la Fortezza Vecchia, in una nuova un’installazione dedicata agli Scarronzoni, l’otto di canottaggio livornese che, dagli anni Trenta, rimane il più famoso della storia remiera italiana.

Il connubio tra un soggetto che opera da vent’anni in ambito artistico, teatrale e culturale e un’azienda leader nel restauro e nelle finiture artistiche, rappresenta una scommessa e al tempo stesso una conferma della possibilità che mondi apparentemente distanti per finalità, possono dialogare e dare vita a progetti di alto valore artistico e comunicativo, che niente hanno da invidiare a quelli che nascono nei grandi centri dell’arte italiana.

La Giannoni&Santoni aveva già sostenuto il progetto lo scorso anno a Lari e con ancora maggior convinzione lo ha fatto quest’anno a Livorno. Dietro di lei il nutrito staff di professionisti artistici e tecnici di Scenica Frammenti che hanno ideato e realizzato con Cesare Inzerillo la nuova installazione di Livorno.

 

 

L’urgenza che anima il progetto da una parte rappresenta il bisogno dell’artista di dare visibilità alla bellezza, dall’altra è la sua necessità di dare voce alle tante urgenze, conclamate o latenti, che animano un periodo storico, un luogo, una vicenda di cui l’artista, con la sua opera, si fa interprete. Così avviene con l’installazione Ali sull’acqua, dedicata agli Scarronzoni.

L’allestimento di Livorno mette letteralmente il visitatore al centro della gara più importante dei livornesi: quella delle Olimpiadi di Berlino del 1936, immortalata da Leni Rifentahl (la regista di Hitler) nel suo documentario Olympia. Entrando nel container ci si troverà immersi nella gara grazie alle proiezioni su 12 monitor e maxischermo. L’obiettivo è quello far pensare al visitatore di essere insieme agli Scarronzoni: sulla stessa barca, appunto, a chiudere il parallelismo tra la loro e la nostra epoca.

I container, nei loro originali allestimenti, daranno vita ad una vera e propria collezione d’arte che si muoverà verso nuove location arricchita di volta in volta dell’opera precedente.

CONURGENZA è un progetto di Cesare Inzerillo e Scenica Frammenti. Realizzato da Cesare Inzerillo, Loris Seghizzi, Yari Andrea Mazza, Gabriele Benucci, Michele Fiaschi, Nico Lopez Bruchi, Antonio Giannoni, Chiara Sajiz, Marco Lombardi e Eros Carpita.

Sostenuto da Collinarea Festival / Scenica Frammenti.

Sponsor ufficiale Giannoni&Santoni

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