Sacchetti bio, Unicoop Firenze sceglie prezzo più basso

L'Eco del Monte e del Padule 4 Gennaio 2018 0
Sacchetti bio, Unicoop Firenze sceglie prezzo più basso

FIRENZE, 3 gennaio – Il prezzo deciso da Unicoop Firenze per fare fronte al nuovo obbligo di legge per quanto riguarda i sacchetti bio per i prodotti sfusi dell’ortofrutta e quelli serviti al banco della carne e del pesce, sarà di 1 centesimo di €uro.

Lo annuncia in una nota, diffusa dall’ANSA, Unicoop Firenze che amministra gran parte dei supermercati Coop della zona (compreso i punti vendita di Bientina, Cascina, Pontedera, Ponticelli e l’ipercoop di Navacchio), un provvedimento certo gradito, ma che coprirà solo in parte i disagi provocati dall’ultima “trovata” dell’esecutivo.

Se Unicoop Firenze con tale decisione coprirà solo una porzione del costo effettivo che i clienti saranno costretti a sopportare, l’obiettivo è quello di ridurre al minimo il disagio di soci e clienti, spingendo così anche catene concorrenti a praticare lo stesso prezzo per questi sacchetti “ecologici”, che paradossalmente non possiedono uno dei requisiti fondamentali alla base della dottrina che vorrebbero perseguire: il RICICLO.

Perchè se è vero che tali sacchetti sono certamente prodotti con tutti gli accorgimenti rispettosi dell’ambiente (prodotti da un’unica azienda tra l’altro, la NOVAMONT di Novara…), PERCHE’ NON POTREBBERO ESSERE RIUTILIZZATI ANCHE PER UNA SECONDA, TERZA O QUARTA VOLTA ?

Per obbligare il cliente a spendere, dicono i più maliziosi, perchè se è vero che 5/6 €uro all’anno per una famiglia sono una cifra sopportabile, la stessa somma moltiplicata per le milioni di famiglie italiane che OGNI GIORNO SONO OBBLIGATE A SPENDERLI, fanno un totale di tutto rispetto. Almeno qualche centinaio di milioni di €uro all’anno che andranno a finire nelle tasche di quella azienda piemontese, unica   

Certo è che forzare decine di milioni di famiglie a sopportare una spesa seppur minima (pochi €uro all’anno in realtà…), certamente una somma che potrebbe essere impiegata diversamente, appare una forzatura, mascherata da buoni propositi, ma pur sempre una forzatura. .

I sacchetti bio per i reparti freschi non sono in realtà una novità per Unicoop Firenze, che già da maggio 2017 ha provveduto alla completa eliminazione delle buste tradizionali sostituendole con quelle in Mater-Bi anche nei reparti sfusi.

Per la sola ortofrutta l’introduzione del Mater-Bi risale addirittura al 2012 con la sperimentazione in alcuni punti vendita, venendo poi estesa dal 2014 a tutti i negozi.

Fonte: ANSA

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