PISA, 16 febbraio – Questo il sunto di quanto dichiarato da Raffaele Latrofa – esponente e attuale capogruppo di opposizione in consiglio comunale a Pisa di “PISA NEL CUORE”:
“È finita l’epoca dei diritti dei politici: con me inizia l’era dei doveri.
Non possiamo più mettere Pisa in secondo piano: non mi sono candidato alle politiche e mi metto a disposizione della città”.
“La mia professionalità al servizio dei cittadini. Sono un ingegnere e non capisco; spiegatemi perché in questi anni sono state fatte scelte scellerate e senza nessun supporto numerico: progetti mostri in perdita, opere pubbliche eseguite senza valutare costi e benefici, altre opere pubbliche in stato d’abbandono (stadio e scuole)…”
“Per poi dimenticarsi dei bisogni e servizi primari dei cittadini: fognature, strade, marciapiedi, illuminazioni, scuole, centri sportivi, sicurezza”.
“Oggi ho il dovere etico e morale di cambiare prospettiva:
Pisa città dei doveri #pisacittàdeidoveri |
1 – È mio dovere considerare sacro il denaro pubblico |
2 – È mio dovere garantire la sicurezza ai miei concittadini |
3 – È mio dovere massimizzare i risultati nei contratti a favore dell’amministrazione |
4 – È mio dovere controllare costi, qualità e tempi di realizzazione delle opere pubbliche |
5 – È mio dovere garantire scuole sicure e confortevoli ai nostri figli |
6 – È mio dovere garantire fognature e illuminazione efficienti |
7 – È mio dovere rendere la città accogliente per i turisti (che però la devono rispettare) |
8 – È mio dovere consentire ai miei concittadini di fare sport in strutture adeguate |
9 – È mio dovere usare il merito come criterio di scelta della mia squadra (assessori, dirigenti, amministratori) |
10 – È mio dovere valorizzare le buone proposte delle opposizioni |
11 – È mio dovere far sentire i dipendenti comunali parte e artefici del progetto di città |
12 – È mio dovere approfondire i problemi della città e saperli spiegare ai concittadini |
“Oggi è finito il mio ruolo di consigliere di opposizione, inizia l’era del “fare”: nei prossimi mesi vi racconterò il mio progetto di città.
Perché tutti noi abbiamo Pisa nel Cuore”.