Pontedera e la sicurezza; Matteo Arcenni sostiene le tesi di Confcommercio

L'Eco del Monte e del Padule 19 Marzo 2018 0
Pontedera e la sicurezza; Matteo Arcenni sostiene le tesi di Confcommercio

PONTEDERA, 19 marzo – Dopo le dichiarazioni di Confcommercio l’esponente del centrodestra Valdera Matteo Arcenni sposa quanto dichiarato dalla associazione dei commercianti, e lo fa attraverso un comunicato stampa inviato alla nostra redazione che riportiamo integralmente:

Da anni che denunciamo la crisi di sicurezza in città – scrive Arcenni – facendo presente la necessità di un ripristino profondo del decoro urbano. Ogni nostra proposta o denuncia è sempre stata presa con leggerezza, e talvolta anche con incomprensibile ironia, da parte dell’amministrazione comunale”.

Le istituzioni hanno sempre negato la realtà – prosegue – tacciando i nostri interventi con ciò che ultimamente, riesce meglio alla politica di sinistra, ovvero tirare fuori parole pesanti, come “fascismo” e “razzismo”.

L’amministrazione pontederese in questo modo, ha dimostrato non solo di essere distante dalla città, ma anche di non avere minimamente a cuore la sicurezza di chi ci abita – sottoline Arcenni – lo sviluppo economico e la credibilità del centro urbano più importante della Valdera sono quindi screditate da questo atteggiamento, e per questo motivo, oggi più che mai, sono giuste, condivise e pienamente condivisibili le dichiarazioni della Confcommercio” si avvia a conclusione.

Condividiamo l’idea di fare proposte alle forze politiche della città per garantire un futuro migliore ai nostri cittadini e ai nostri commercianti”.

Come centro destra Valdera ci rendiamo disponibili immediatamente a confrontarci con Confcommercio e con le altre associazioni che hanno proposte concrete per rilanciare e far ripartire Pontedera e le frazioni, per costruire insieme un futuro basato sulla buona amministrazione e su scelte condivise”.

Già dal 2019- conclude il suo intervento Matteo Arcenni – le urne daranno la possibilità ai cittadini di scegliere da chi farsi governare. I Pontederesi sono stanchi, delusi e impauriti. E non si lasceranno scappare questa occasione”.

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