Settantacinquenne pisano in manette per abusi sessuali, un minorenne si vendicò e morì incendiando l’auto dell’orco

L'Eco del Monte e del Padule 22 Marzo 2018 0
Settantacinquenne pisano in manette per abusi sessuali, un minorenne si vendicò e morì incendiando l’auto dell’orco

PISA, 22 marzo – Il diciannovenne di etnia rom che morì lo scorso 21 dicembre, travolto da un treno mentre fuggiva dopo avere incendiato insieme a un amico, un’autovettura, dette adito a numerosi commenti che si scagliavano in maniera affrettata sui costumi e le abitudini della minoranza.

A distanza di mesi emerge la sconvolgente verità, e l’indagine della magistratura ha smascherato un pedofilo di 75 anni pisano, arrestato questa mattina dalla squadra mobile in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Entrambi i giovani furono vittime degli abusi dell’orco quando erano ancora minorenni. L’uomo è accusato di episodi ripetuti su almeno 4 vittime già identificate in un periodo compreso tra il 2010 e il 2018. In particolare, era stato un giovane marocchino appena maggiorenne, nel 2016, a denunciare il pedofilo dopo averlo visto transitare in auto insieme a un ragazzino.

Proprio durante gli accertamenti svolti dalla polizia la svolta nelle indagini, il 21 dicembre scorso, con la morte del 19enne. La polizia ha anche individuato una quarta vittima, un quattordicenne, abusato nelle scorse settimane dall’arrestato.

Fonte: ANSA

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