Pisa, Raffaele Latrofa interviene sul nuovo stadio: “Si è perso troppo tempo, il 19 parte l’ultimo treno. Voglio chiarezza dal PD”

L'Eco del Monte e del Padule 16 Aprile 2018 0
Pisa, Raffaele Latrofa interviene sul nuovo stadio: “Si è perso troppo tempo, il 19 parte l’ultimo treno. Voglio chiarezza dal PD”

PISA, 16 aprile – Tra pochi giorni, il 19 aprile, ci sarà l’ultimo consiglio comunale utile per poter affrontare la questione stadio e inserire l’Arena Garibaldi nel piano delle alienazioni, come primo passo per avviare un iter in realtà mai partito.

Il calendario proposto da Pisa nel Cuore, che lo stesso Sindaco Filippeschi si era detto disponibile a seguire, avrebbe permesso al consiglio comunale di portare in fondo la vicenda in tempo, senza ridursi all’ultima data utile, col rischio di dover rimandare tutto a dopo le elezioni.

Il candidato sindaco di “Pisa nel Cuore”, Raffaele Latrofa, solleva perciò molteplici domande e informa i cittadini sulla situazione attuale.

IL PD PRENDE TEMPO – Sabato è stato pubblicato un articolo che fa emergere i dubbi del PD riguardo alla stima del bene da parte dell’agenzia del territorio, ponendo alla segreteria generale del Comune.

Il quesito riguarda il valore di stima indicato in delibera, e se esso potesse dar luogo a un danno erariale e conseguenti responsabilità in capo a coloro che esprimeranno un voto favorevole o di astensione.

Ma Latrofa spiega come stanno realmente le cose: 

Questo è l’ennesimo trucchetto da parte del PD per prendere tempo. Arrivare a paventare rischi di danno erariale è assurdo, il PD non si fida di una stima fatta dall’agenzia del territorio, quindi da parte dello stesso Stato che dovrebbe punirli se la stima fatta fosse troppo bassa”.

Voglio sapere i nomi di queste persone, è evidente che non siano in grado di fare i consiglieri comunali e quindi debbano smettere di fare politica e di lavorare nelle amministrazioni comunali.”

LA NOSTRA POSIZIONE E’ CHIARA DA ANNI – La posizione di “Pisa nel Cuore” e di Raffaele Latrofa è chiara da anni.

Latrofa, all’epoca dell’ultima variante urbanistica (aprile 2017), presentò un ordine del giorno poi bocciato dalla maggioranza PD, che chiedeva di spostare la destinazione urbanistica dello stadio da Ospedaletto e di portarla nel luogo in cui si trova adesso lo stadio, prevedendo una riqualificazione del quartiere molto forte.

Invece, all’attuale stato la variante urbanistica prevede lo stadio ancora a Ospedaletto e non è stato fatto niente da parte agli amministratori del PD per cambiare le cose.

Prosegue Latrofa: “Abbiamo chi vuole mettere 30 milioni di euro nello stadio e bisogna metterli nelle condizioni di farlo. Se il PD non vuole lo stadio, almeno ci spieghi perché negli anni non si è fatto niente per metterlo a norma e per arginare il degrado della struttura”.

Tra la riduzione della capienza delle curve e dell’intera Arena, non si è mai fatto niente per migliorare la situazione. È una vergogna. Io ho abitato in via Santo Stefano, dietro la Curva Sud e so cosa vuol dire essere blindati e avere uno stadio che crolla perché gestito male dalla pubblica amministrazione”.

Se diventerò Sindaco farò immediatamente preparare subito dagli uffici tutte le delibere per correre su questa vicenda, fin dalla prima settimana del mio mandato, un’opportunità irripetibile per il quartiere e la città. Perché è stato perso troppo tempo ed ora non ce ne è più a disposizione”.

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