Workshop a Pisa (teatro Rossi) con Chiara Bersani. Focus sulle “arti performative”

L'Eco del Monte e del Padule 10 Aprile 2018 0
Workshop a Pisa (teatro Rossi) con Chiara Bersani. Focus sulle “arti performative”

PISA, 10 aprile – Continua questo week end il queer festival pisano “La torre storta”, la tappa di questa settimana sarà al Teatro Rossi Aperto che ospiterà il workshop di Chiara Bersani, coreografa e performer italiana.

I tre giorni di lavoro saranno incentrati sulla condivisione di pratiche legate allo sguardo ed alla coscienza del proprio corpo e di quello altrui.

Il titolo del laboratorio “The Peeping tom’s eyes” è dedicato alla figura di Tom, personaggio che nella leggenda nord europea venne punito con la cecità per aver osato guardare, attraverso un foro nella persiana, Lady Godiva mentre cavalcava nuda attraverso il regno in segno di protesta per le tasse troppo alte.

Tom venne punito per il suo sguardo, per il suo desiderio. Tom divenne peeping Tom e a lui furono attribuiti pensieri di perversione.

Peeping Tom diventa dunque l’atto del guardare. Diventa il diritto di cercare e appagare la visione desiderata. Tom, si riappropria dello sguardo perduto trasformandolo in atto politico, sociale, puro, emotivo, erotico, rivoluzionario.
Chiara Bersani è un’artista italiana attiva nell’ambito delle arti performative.

Il suo percorso formativo si svolge prevalentemente nel campo della ricerca teatrale con contaminazioni dalla danza contemporanea e dalla performing art.


Affetta da una forma medio-grave di Osteogenesi Imperfetta si interessa al significato politico che un corpo può assumere semplicemente con la propria immagine quando entra in contatto con la società.

Da qui, nel 2013, nasce la ricerca sul Corpo Politico, articolata in Goodnight, peeping Tom, Miracle Blade, Tell Me More. Avvia nel 2016 una collaborazione con il coreografo Marco D’Agostini con cui crea nel 2017, The Olympic Games, opera co-prodotta da K3 | Kampnaghel (Hamburg) e il progetto europeo BeSpeectACTive!

Il percorso con D’Agostini continua attraverso l’opera in fieri FORMAZIONI.

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