Un episodio di gravissima intolleranza, mascherato da superflua presa in giro di pessimo gusto, che è costato l’unanime reprimenda delle istituzioni, l’indignazione delle associazioni LGTB e del comune di Roma ed il posto di lavoro al cameriere.
Una giovane coppia gay si sono recati in un ristorante di Roma per una cenetta romantica e quando hanno chiesto il conto della cena si sono visti recapitare uno scontrino con un commento omofobo in calce. Alle rimostranze dei due la proprietaria del locale si è offerta di offrir loro la cena ma NON SI E’ MAI SCUSATA per tutta la durata della discussione.
Un episodio che ha posto ancora una volta in risalto l’arretratezza italiana nell’accettazione dei nuovi costumi, non ancora adeguata ai tempi che cambiano e pessimo biglietto da visita per un paese che dovrebbe fare dell’accoglienza il proprio vanto.
fonte: LA NAZIONE
