“Acque Spa fa acqua da tutte le parti…”, l’invito delle opposizioni al controllo della gestione della rete idrica

L'Eco del Monte e del Padule 31 Luglio 2018 0
“Acque Spa fa acqua da tutte le parti…”, l’invito delle opposizioni al controllo della gestione della rete idrica

Con le continue interruzioni del servizio, i reiteirati interventi-tampone e malgrado gli utili e gli alti stipendi di dirigenti e amministratori, i costi delle bollette dell’acqua aumentano e gli investimenti sono solo promesse, tutto mentre ancora oggi nel 2018 gran parte delle tubazioni di Acque versa in condizioni critiche” è il grido d’allarme lanciato da Matteo Arcenni e dei suoi colleghi del Centro-destra Valdera.

Un vero settore colabrodo” prosegue il comunicato inviato in questi giorni ai principali organi di comunicazione, dopo gli ennesimi black-out dell’erogazione di acqua potabile, maggiormente penalizzanti per gli utenti in un periodo caratterizzato dalle alte temperature.

Assistiamo a continui interventi di tamponamento e di sistemazione che non solo creano disagi ai cittadini, ma devastano le strade rendendo così inutili anche le operazioni di riasfaltatura allestite da amministrazioni e gestori della rete stradale” fanno notare “Inoltre buona parte dei tubi, oltre ad essere vecchia e malandata, è in cemento-amianto, un materiale desueto ed estremamente dannoso per la salute”.

Il problema fondamentale, oltre al costo per l’utente, è anche la qualità dell’acqua erogata dai rubinetti dei cittadini” va avanti il comunicato “In frazioni come La Rotta ad esempio, l’acqua è di pessima qualità. Piena di calcare così da obbligare famiglie e privati a dotarsi autonomamente di costosi addolcitori o filtri, attrezzature che necessitano di ulteriore manutenzione periodica per svolgere al meglio il proprio lavoro, altrimenti calcare ed impurità romperebbero gli elettrodomestici ed i casalinghi” denunciano Arcenni e colleghi.

In sostanza paghiamo sempre di più e stiamo sempre peggio, il servizio risulta sempre più scadente, al punto che un buon amministratore dovrebbe battere i pungi sul tavolo di “Acque Spa” e chiedere un servizio migliore per i suoi cittadini ed elettori”.

Ma a Pontedera il sindaco preferisce tagliare nastri o presenziare ad inaugurazioni ed eventi, tutto questo fino a quando i pontederesi glielo concederanno…” avvertono.

Lungi da noi azzardare previsioni o pronostici che poco hanno a che fare con la politica e più con il gioco d’azzardo, ma anche a Pontedera il vento sta cambiando, a partire dall’annosa occupazione di ogni centro di potere e comunicazione” sottolineano.

Sull’onda degli storici risultati inaugurati dalle elezioni amministrative di Cascina, seguiti dall’elezione dei sindaci di Pisa, Siena, Massa e tanti altri comuni in Toscana ed in tutta Italia, anche a Pontedera il prossimo appuntamento elettorale vede il centro-sinistra in estrema difficoltà, ed i tempi sono maturi per dare una svolta radicale ad una gestione della cosa pubblica” concludono Ripetiamo che il vento sta cambiando, e presto anche Pontedera potrà godere di una gestione politica nuova, inaugurando quell’alternanza che sta alla base di ogni democrazia che si rispetti…”.

Matteo Arcenni, Daniele Toti, Alessandro Rocchi, Matteo Bagnoli, Augusto Gozzoli.

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