CASCINA, 24 agosto – Anche l’ANSA, l’agenzia nazionale della stampa, batte la notizia di questa mattina che avevamo annunciato tra i primi e che era attesa dopo quanto avvenuto ieri (protesta dei migranti e sopralluogo delle autorità comunali accompagnate dalla ASL).
“Il centro di accoglienza migranti de La Tinaia sarà immediatamente chiuso e i suoi ospiti trasferiti in altre strutture idonee della provincia di Pisa” scrive Ansa sul proprio sito.
“E’ quanto riportato dal provvedimento notificato dalla prefettura di Pisa alla società Oltremare srl con sede a Castagneto Carducci (Livorno)” prosegue l’articolo “Il documento è firmato dal viceprefetto vicario Valerio Massimo Romeo e il gestore, se vorrà impugnarlo, dovrà promuovere un ricorso al Tar della Toscana o, in via straordinaria, al Presidente della Repubblica”.
“Il provvedimento arriva dopo che ieri una quindicina dei 40 richiedenti asilo ospiti della struttura si sono barricati all’interno della stessa per protestare e denunciare “le pessime condizioni igienico-sanitarie” dell’edificio, condizioni già da tempo sotto accusa da parte dell’amministrazione comunale cascinese che da oltre due anni (prima ancora della sua elezione, quindi), si era prefissato l’obiettivo della chiusura del centro” riassume la nota di agenzia, che prosegue:
”Di “situazioni spaventose” il sindaco di Cascina, Susanna Ceccardi parlava da anni, ma nonostante la situazione fosse ben nota a tutti si continuava a tenere aperto il centro, divenuto nel tempo una sorta di “simbolo” per gli sconfitti dell’estate 2016. L‘ispezione ha confermato lo stato di degrado che ha spinto la prefettura a chiudere il centro. ” conclude.
