Da accusatrice ad accusata, ma un assegno da 380.000 dollari sistema tutto…

L'Eco del Monte e del Padule 20 Agosto 2018 0
Da accusatrice ad accusata, ma un assegno da 380.000 dollari sistema tutto…

La triste parabola di Asia Argento, che evita l’accusa di violenza e molestie grazie ad un maxirisarcimento

NEW YORK, 20 agosto 2018 – La stampa italiana e mondiale non si è lasciata sfuggire lo scoop, ma la notizia è clamorosa solamente se si soppesa l’enfasi con la quale era stato veicolato il ruolo dell’attrice italiana quale ispiratrice del movimento “Me, too”, foriero della crescente, sacrosanta e tuttavia pur sempre tardiva presa di posizione contro lo sfruttamento della donna sui posti di lavoro.

I lettori ben ricorderanno che Asia fu la prima, tra le tante donne del mondo dello spettacolo, a denunciare gli illeciti comportamenti dei maggiorenti dell’apparentemente dorato mondo di Hollywood, ed in primo luogo del produttore Harvey Weinstein, che abusò sessualmente di lei e di altre colleghe.

Ebbene, adesso si scopre che la stessa Asia Argento si sarebbe accordata per un risarcimento di 380.000 dollari con Jimmy Bennett, attore popolare negli Stati Uniti che proprio con Asia Argento lavorò nel 2004 nel film “Ingannevole è il cuore più di ogni altra cosa”.

I fatti risalirebbero a quando Bennett era diciassettenne, riferisce il “New York Times”; I due si sarebbero incontrati a Los Angeles dove Asia avrebbe abusato del giovane.

Fonte: televideo

 

 

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