CASCINA, 22 dicembre 2018 – Il critico d’arte Luca Nannipieri, toscano, è uno dei volti noti della televisione nazionale quando si parla d’arte e cultura.
L’arte in televisione, negli orari di massimo ascolto, è consegnata alle produzioni di Piero e Alberto Angela che fanno milioni di telespettatori, come gli speciali su Pompei di notte o alla scoperta della Cappella Sistina.
Ma come viene raccontata l’arte in televisione, al di là di Alberto Angela ?
Chi sono gli esperti, i critici e gli storici dell’arte che compaiono più spesso davanti alle telecamere?
La risposta è data da chi conduce regolarmente rubriche d’arte sulle televisioni nazionali.
Il principe dei critici d’arte più richiesto da talk show e programmi è sicuramente Vittorio Sgarbi (66 anni); dopo di lui, in una posizione più ritirata ed elitaria, si colloca Philippe Daverio (69 anni), la cui trasmissione più nota è Passepartout su RaiTre.
Sono questi due nomi, i critici d’arte più assidui degli studi televisivi.
Dopo di loro, si impongono pochissimi nomi: dal professor Flavio Caroli (73 anni), al critico d’arte Luca Nannipieri (38 anni, in foto), dallo storico dell’arte Tomaso Montanari (47 anni) al saggista Costantino D’orazio (44 anni).
Flavio Caroli è conosciuto per le sue apparizioni a Che tempo che fa di Fabio Fazio; Luca Nannipieri ha rubriche d’arte al “Caffè di RaiUno”; Tomaso Montanari è spesso richiesto da Lilly Gruber su La7; Costantino D’Orazio conduce una rubrica su Rainews24 e su UnoMattina.
Nannipieri, cascinese ed ex assessore alla cultura nella attuale giunta comunale di centro-destra, spicca di gran lunga come il più giovane in questo ristretto gruppo di divulgatori culturali, apprezzato per le doti comunicative e per le sue riconosciute capacità editoriali.
Al suo attivo vanta, oltre a numerose pubblicazioni come il recente “Il grande spettacolo dell’arte”, “Vendiamo il Colosseo” o “Il soviet dell’arte italiana”, anche una fiorente attività di conferenziere.
L’attività politica, obbligatoriamente abbandonata dopo due anni per le impegnative collaborazioni professionali su e giù per l’Italia, ha portato ad ottimi risultati, primo fra tutti l’inaugurazione della GIPSOTECA COMUNALE di Cascina.