Cascina tra i comuni critici per la qualità dell’aria

L'Eco del Monte e del Padule 31 Ottobre 2019 0
Cascina tra i comuni critici per la qualità dell’aria

CASCINA, 31 ottobre 2019 – A seguito dell’approvazione della Delibera della Giunta Regionale che identifica le nuove aree di superamento dei valori di emissione di materiale particolato fine (PM10) dei Comuni soggetti all’elaborazione ed approvazione dei Pac e delle situazioni a rischio di superamento, il Comune di Cascina è stato inserito nell’Area di superamento del Comprensorio del Cuoio di Santa Croce sull’Arno.

In quest’area il superamento è relativo alla stazione di fondo PI-Santa Croce Coop che ha registrato nel quinquennio 2010-2015 i seguenti superamenti della soglia media giornaliera di 50 microgrammi/mc per il PM10: nell’anno 2011 n° 44 superamenti rispetto ai 35 consentiti, un numero di superamenti vicino al limite di legge negli altri anni; n. 39 superamenti nell’anno 2015.

La Delibera della Giunta Regionale prevede che i Comuni individuati tra quelli “critici” debbano predisporre il proprio Piano di Azione Comunale sia per gli interventi contingibili sia per gli interventi di tipo strutturale, utilizzando uno specifico indice di criticità.

La Regione richiede ai Comuni interessati di informare la cittadinanza sull’identificazione del Comune come “critico” per quanto riguarda la qualità dell’aria relativamente al particolato fine PM10.

Il Sindaco Reggente Dario Rollo invita pertanto tutta la cittadinanza dal 1° novembre 2019 , “inizio periodo critico inquinamento da PM10”, fino al 31 marzo 2020 , a seguire comportamenti virtuosi per ridurre le emissioni di materiale particolato fine PM10 ed in particolare: limitare il più possibile l’accensione di fuochi all’aperto e abbruciamenti di sfalci, potature, residui vegetali o altro; limitare l’utilizzo di legna in caminetti/stufe, a meno che questa non sia l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione; ridurre il periodo di funzionamento degli impianti di riscaldamento a 10 ore giornaliere, e la temperatura dell’aria negli ambienti a 19° per gli edifici non rientranti nella categoria “edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili” e a 17° C per gli edifici rientranti in tale categoria, con esclusione degli impianti installati negli edifici adibiti ad ospedali, cliniche o case di cura o assimilabili, ivi compresi quelli adibiti a ricovero o cura di minori o anziani, e ad asili o scuole; a limitare l’utilizzo dei mezzi privati di trasporto per quanto possibile, privilegiando l’uso dei mezzi pubblici o altri mezzi di trasporto a basso impatto ambientale (automezzi elettrici o a gas).

Assumere tali comportamenti virtuosi e responsabili aiuterà a migliorare la qualità dell’aria, a salvaguardia della salute di tutti i cittadini.

Leave A Response »