AUTORITA’ “BACCHETTA” OPERATORI POSTALI PER I RITARDI NELLA CONSEGNA DELLE BOLLETTE

L'Eco del Monte e del Padule 17 Gennaio 2020 0
AUTORITA’ “BACCHETTA” OPERATORI POSTALI PER I RITARDI NELLA CONSEGNA DELLE BOLLETTE

Negli
ultimi anni, sono aumentate le segnalazioni all’Autorità di
regolazione dei servizi di pubblica utilità per i ritardi nella
consegna delle bollette ad opera degli operatori postali. La
spiacevole conseguenza di tale disservizio è stata l’applicazione
di interessi di mora per ritardato pagamento da parte del gestore e,
nei casi più gravi, l’interruzione del servizio per mancato
pagamento del corrispettivo dovuto dall’utente.

Accesi
i riflettori sul fenomeno l’Autorità non solo ha constatato la
sussistenza del disservizio denunciato dagli utenti, ha anche
scoperto numerosi episodi di dispersione/distruzione di invii postali
(mediamente 2 al mese), episodi che costituiscono una grave falla nel
sistema considerato che la “bolletta” è il documento
fiscale obbligatorio che comprova l’avvenuta prestazione dei servizi
e il diritto a riscuoterne il prezzo.

Ciò
premesso, non si poteva non accogliere con favore la previsione
contenuta nella legge 27 dicembre 2017 n° 205, c.d. Legge di
bilancio 2018 che all’art. 9, comma 1, secondo cui “l’Autorità
per le garanzie nelle comunicazioni stabilisce le modalità tecniche
e operative che il servizio postale deve osservare per assicurare la
certezza della data di spedizione delle fatture agli utenti da parte
dei soggetti gestori di servizi di pubblica utilità
”.

Si
è così avviato un tavolo tecnico a cui hanno partecipato alcuni
operatori del mercato dei servizi postali, alcuni gestori di servizi
di pubblica utilità (acqua, gas, energia) e le Associazioni dei
Consumatori.  Il compromesso tra i vari interessi contrapposti è
stato raggiunto attraverso la proposta dell’Autorità di
regolazione per energia reti e ambiente
 – ARERA:
gli operatori postali hanno l’obbligo, nell’ambito della risposta
ad un reclamo dell’utente o nell’ambito di una procedura di
conciliazione, di fornire informazioni dettagliate sia all’utente
che al gestore di servizi di pubblica utilità sull’intera
tracciatura della fattura. Cioè, devono illustrare una chiara
rappresentazione cronologica delle operazioni e delle fasi che si
concludono con il recapito della fattura/bolletta. Dal momento della
delibera gli attori della vicenda hanno avuto sei mesi per adeguarsi,
termine scaduto con l’arrivo del nuovo anno.

A.E.C.I.
Associazione Europea Consumatori Indipendenti si preoccupa non solo
di informarti sui recenti interventi normativi a favore dei
consumatori, ma ti offre aiuto nel caso in cui tu abbia avuto
problemi del genere oppure tu abbia bisogno di informazioni.

Per
segnalazioni: COMUNE DI CASCINA: SPORTELLO DEL CONSUMATORE – C.so
Matteotti, piano terreno del Municipio – [email protected]
– 050/719202 – 345/4000098

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