A Calcinaia un intero pomeriggo per festeggiare il “cavaliere della carità” Lodovico Coccapani

L'Eco del Monte e del Padule 21 Febbraio 2020 0
A Calcinaia un intero pomeriggo per festeggiare il “cavaliere della carità” Lodovico Coccapani

CALCINAIA, 21 febbario 2020 – La San Vincenzo e i Terziari Francescani pisani si ritroveranno sabato 22 febbraio a Calcinaia per ricordare insieme la figura di Lodovico Coccapani. Alle ore 16.00 presso la sala Don Angelo Orsini in piazza Indipendenza verrà infatti presentato il libro di Christian Ristori intitolato “Lodovico Coccapani Cavaliere della Carità”. Interverranno il Postulatore Generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali padre Damian Patrascu e il Presidente del Consiglio Nazionale della Società di San Vincenzo De Paoli Antonio Gianfico. Alle ore 18.00 nella pieve di San Giovanni Battista l’arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto presiederà poi una solenne liturgia all’interno della quale verrà ufficialmente data lettura del decreto firmato da Papa Francesco con cui Coccapani è stato proclamato Venerabile.

Nato a Calcinaia il 23 giugno 1849, sesto dei sette figli Lodovico perse prestissimo entrambi i genitori e tre dei suoi fratelli in tenera età; crebbe assieme alle sorelle Teresina, Rosina ed il fratello don Lionello che fu canonico della Primaziale Pisana.

Diplomatosi a Pisa, esercitò per breve tempo la professione di insegnante elementare, dismessi gli abiti del maestro e dopo aver lavorato per quattro anni come esattore della Camera di Commercio, decise di lasciare la professione e di porsi totalmente alla sequela di un Maestro assai più grande, dedicando da semplice laico, la propria vita all’assistenza del prossimo ed alla catechesi dei fanciulli.

Non mancò di essere presente anche fra i carcerati, un’attività che di frequente svolgeva era infatti la visita ai detenuti del carcere di Pisa, Coccapani era all’epoca fra i pochi civili autorizzati ad entrare nelle carceri in quanto componente della “Commissione visitatrice ”.

A nome della San Vincenzo (era entrato a farne parte nel 1894) e coadiuvato dai suoi confratelli, innumerevoli volte Coccapani si trovò a contatto con le necessità degli ultimi cercando di provvedere in ogni modo ad aiutare coloro che non avevano nulla.

Durante il proprio quindicennio di presidenza della San Vincenzo pisana, Lodovico contribuì a far crescere in maniera notevole l’associazione dando vita a molte e nuove conferenze attive ancora oggi. La sua esperienza quotidiana, il suo unico sforzo, talora doloroso ma tenace, divennero i poveri, il suo vero amore cristiano, in piena osservanza e applicazione del comandamento evangelico furono l’ «Amare Dio e i fratelli come se stesso».

Nel autunno 1931, Lodovico ormai ammalato, desiderò trascorrere i suoi ultimi giorni a Calcinaia, il paese delle sue radici dove morì il 14 novembre, pianto dai suoi compaesani, nella casa paterna da lui donata alla diocesi e nella quale fece sorgere nel 1925, un asilo infantile attivo ancora oggi.

Ai suoi funerali partecipò una gran folla di persone che furono legate a lui e nutrivano una grande ammirazione per tutto quello che con la sua semplicità e mitezza era riuscito a fare. In molti videro in lui una figura di cristiano esemplare, nel lontano 1949 venne così iniziata la causa di beatificazione che ha attraversato varie ed alterne vicende. In tempi recenti il procedere della causa ha conosciuto importanti novità, a seguito del provvidenziale ritrovamento di alcuni documenti autografi di Coccapani che sono serviti alla compilazione finale di una ricerca storica compiuta da Christian Ristori, con il supporto della San Vincenzo pisana e dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, la causa ha conosciuto un importante passo avanti e con parere favorevole dalla Congregazione della Cause dei Santi, il 7 novembre 2018 papa Francesco, riconoscendo le virtù eroiche, ha conferito a Lodovico Coccapani il titolo di venerabile. Un passo importante verso la futura beatificazione del “Cavaliere della Carità”, esempio di cristiano impegnato nella società quanto mai attuale anche nei nostri tempi in cui sia le povertà materiali che spirituali sono sempre più forti.

Per sapere ancora di più della figura del Coccapani, l’occasione propizia è quella di Sabato 22 febbraio quando in Sala Don Angelo Orsini a Calcinaia, a partire dalle 16.00 con ingresso libero al pubblico sarà presentato il libro “Lodovico Coccapani Cavaliere della Carità”.

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