Fino al 23 ottobre alle ore 21:30 al Teatro Comunale di San Miniato la rassegna musicale TeatRock

L'Eco del Monte e del Padule 12 Ottobre 2020 0
Fino al 23 ottobre alle ore 21:30 al Teatro Comunale di San Miniato  la rassegna musicale TeatRock

Una rassegna che nasce dal progetto artistico ideato dal Teatrino dei Fondi, con il sostegno di SIAE e MiBACT, nell’ambito del programma per chi crea. I giovani artisti, under 35, che hanno vinto il bando e hanno iniziato il percorso di residenza artistica in teatro si sarebbero dovuti, in gran parte tra marzo e aprile 2020.

Ciascun musicista nel corso dell’esibizione, concerto, metterà in atto il percorso sviluppato nelle settimane di residenza, che ha dato vita a lavori originali, a un progetto di sperimentazione musicale, tra repertorio classico e ricerca.

Venerdì 9 ottobre ore 21:30 sarà la volta dei BLUE PARROT FISHES, voce e tastiere Francesco Marino, voce e chitarra Viviana Marino, chitarra Gianni Capecchi sul palco con Sirene intriganti e pesci volanti. È un percorso che nasce dall’esigenza di sperimentare nuove vie di forma-canzone con l’intento di influenzare e cambiare la prospettiva di chi ascolta rispetto alla musica di oggi. Mossi da una grande passione per la musica, i Blue Parrot Fishes, band electro rock, hanno un forte impatto live, escono dagli schemi trascinando lo spettatore in un ascolto surreale.

Venerdì 16 ottobre alle ore 21:30 i musicisti Antonio Sora, in arte Careka, e Tommaso Bertini saliranno sul palco del Quaranthana. Careka con il progetto Bipolare si soffermerà su delle tracce con sonorità più Chill. con ritmiche HipHop/rap sui 4/4, con contaminazioni dal Jazz, al blues, alle sonorità ambient e sperimentali con contenuti che si soffermano sulla quotidianità, sui sentimenti, e sulla valorizzazione delle parole espresse. Tommaso Bertini con una contaminazione culturale, opera una sperimentazione sulle corde di varie tipologie di chitarra, improvvisando su ogni tipologia di tema. Un lavoro che va dal teatro alla recitazione mistica per ricercare la comprensione del suono e andare a fondo nella sua dispersione.

Chiude le esibizioni al Quaranthana, venerdì 23 ottobre alle ore 21:30, Mattia Robucci in PlayLost con un progetto di album che fonde il linguaggio della musica cantautoriale con quello della musica elettronica, nello specifico partendo dall‘ossatura di chitarra acustica e voce, entrambi strumenti portanti della tecnica compositiva dell‘autore, rivestiti di suoni e ritmi elettronici di carattere minimale. Un percorso artistico che ha portato a ritroso un ritorno alla musica della tradizione folk-blues americana ed europea, partendo però dal rock alternativo e dal post rock ai margini di quella che è stata una vera e propria rivoluzione digitale nella società e di riflesso nel mondo della musica.

I concerti avranno luogo nel rispetto delle normative anti-covid.

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