LE PROPRIETA’ ANTITUMORALI DELL’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA TOSCANO IGP RICONOSCIUTE ANCHE DALLO STUDIO DI UN TEAM DI RICERCA UNIVERSITARIO.

L'Eco del Monte e del Padule 11 Novembre 2013 0
LE PROPRIETA’ ANTITUMORALI DELL’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA TOSCANO IGP RICONOSCIUTE ANCHE DALLO STUDIO DI UN TEAM DI RICERCA UNIVERSITARIO.

Tre cucchiai al giorno levano il medico di torno. Si potrebbero riassumere così, parafrasando un vecchio proverbio, le virtù dell’olio extravergine di oliva. Che sia di qualità, però. Come ad esempio l’olio extravergine di oliva Toscano Igp – si legge nella nota della Regione Toscana -, ovvero l’olio tutelato e dall’omonimo consorzio che raggruppa in Toscana 11 mila produttori sull’intero territorio regionale. Ma la ricerca presentata nella sede della Presidenza della Regione Toscana, in palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, va oltre questo dato, da sempre ben presente nella cultura popolare, ed apre interessanti prospettive di tipo farmacologico non solo per la prevenzione, ma anche per la cura del tumore umano al colon.

I protagonisti della cena che lo scorso anno proclamò “L’OLIO PIU’ BONO DEL MONTE PISANO”. Da quest’anno anche Vicopisano (oltre a Calci e Buti), sarà della partita.

Lo studio è stato realizzato dal team dell’Università di Siena, coordinato dalla professoressa Marina Ziche (Dipartimento Scienze della Vita) assieme a due ricercatrici sempre dell’ateneo senese, Sandra Donnini ed Erika Terzuoli.

Alle presenza della stessa professoressa Ziche c’erano il presidente del Consorzio dell’olio extravergine toscano Igp, Fabrizio Filippi, ed il dirigente regionale del settore, Stefano Barzagli a rappresentare l’assessore Gianni Salvadori, impossibilitato all’ultimo momento a partecipare.

“L’olio extravergine di oliva è una delle principali fonti di polifenoli, un gruppo di sostanze chimiche con proprietà antiossidanti – hanno ricordato le ricercatrici – e potenziali benefici effetti sulla salute umana. Ma non tutti gli olii sono uguali, infatti un “comune” olio extravergine di oliva può contenere dai 100 ai 250 mg di polifenoli, l’olio extravergine toscano Igp ne contiene almeno quattro volte di più, a partire 450 mg per litro”.

Ma c’è di più– “Un polifenolo dell’olio di oliva (DPE – dihydroxyphenil ethanol) – hanno spiegato ancora  le ricercatrici – secondo vari studi internazionali ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antitrombotiche. Nel nostro laboratorio abbiamo delineato il meccanismo molecolare attraverso cui DPE contribuisce ad inibire la progressione del cancro al colon, andando ad interferire con i processi di infiammazione ed angiogenesi”. E ancora: “Dpe, attraverso l’inibizione di markers infiammatori e angiogenici, noti per contribuire al comportamento aggressivo nel cancro del colon, riduce la crescita del cancro al colon in modelli tumorali preclinici”. Ma qual’è il quantitativo di olio extravergine di oliva da assumere per ottenere questo tipo di effetti ? “Noi abbiamo lavorato con concentrati – hanno risposto le ricercatrici – ma possiamo dire che gli effetti si ottengono con quantitativi pari a quelli che si usano nell’alimentazione.”

Tradotto in termini pratici, 40 grammi di olio corrispono a 3-4 cucchiai di olio extravergine di oliva di qualità. 20 grammi invece, come ha ricordato il dirigente regionale, sono il quantitativo riconosciuto a livello Ue per avere effetti preventivi a livello cardiovascolare. Naturalmente la raccomandazione di tutti i medici che hanno avallato le ricerche del team, è quella di cercare di consumare l’olio crudo (quando possibile) per mantenere inalterate le proprietà di questa novella “bevanda degli dei”.

 

Federico Felici, butese, vincitore del titolo lo scorso anno.

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