L’incontro di domani (14:30, Campo sportivo Comunale di via Leonardo da Vinci) è di quelli che odorano già di ultima spiaggia ? Certamente no, considerato che ci troviamo agli inizi di un torneo che si preannuncia serrato e molto equilibrato per livellamento delle compagini in lotta.
Se la Sextum occupa l’ultima posizione della classifica è pur vero che nessuna delle squadre giunta sinora al Comunale ha impressionato per la netta superiorità espressa sul terreno di gioco. Se escludiamo il Cenaia (vincitore per 4 reti a zero, ma favorito da un’espulsione del centrale difensivo nerazzurro dopo appena 15 minuti di gioco), non ricordiamo un undici che abbia imposto la propria legge ai ragazzi di Comini in maniera inoppugnabile.
A questo punto, si dirà, perchè la Sextum si trova sola soletta sul fondo della classifica con solo tre punti (frutto di tre pareggi e nessuna vittoria) ? Facile a dirsi: l’inesperienza e la gioventù dei nostri ragazzi (che talvolta possono giocare in maniera favorevole per mettere in campo quella spregiudicatezza talvolta necessaria per raggiungere gli obiettivi più alti) in questo scorcio di inizio campionato hanno fatto sì che in ogni partita gli episodi (che spesso e volentieri, ricordiamolo, decidono i matches…) abbiano girato in maniera decisamente contraria ai nerazzurri del presidente Susini. Prendiamo il match col Cenaia ad esempio: nessuno mette in dubbio la schiacciante superiorità degli uomini di Fagiolini (sicuramente destinati a recitare un ruolo di primissimo piano nel girone, e del resto partiti con il dichiarato ruolo di protagonisti), ma il mortificante risultato finale di 4 – 0, l”impressionante numero di occasioni sciupate dal Cenaia, la nullità offensiva, l’inconsistenza a centrocampo e le imbarazzanti topiche difensive del Bientina forse non si sarebbero avute se al 15′ l’arbitro avesse deciso di estrarre il cartellino giallo piuttosto che il rosso. E nessuno se ne sarebbe scandalizzato più di tanto… Ripetiamo di essere convinti che al termine dei 90′ il Cenaia sarebbe comunque uscito vincitore dal Comunale di Bientina, ma il contraccolpo sul morale dei giovani nerazzurri (quasi tutti poco più che ventenni, diversi “under 20”, due/tre pedine che comunque non raggiungono la trentina…) sarebbe stato ben diverso.
Già. Il morale… Per una squadra che difetta ampiamente d’esperienza, costruita secondo quei dettami di “spending review” adesso tanto di moda, il morale conta più di un giocatore di altra categoria. Ed alla luce delle ultime prestazioni offerte dalla squadra, una vittoria domani (contro quella che sembrava un equipe destinata a ben altri traguardi di classifica) può risultare decisiva. Perchè se è vero che il gioco dei nerazzurri ancora latita, il pareggio di Domenica scorsa col Poggibonsi (acciuffato in rimonta, mantenuto in inferiorità numerica, e che ha rischiato di trasformarsi in vittoria se un paio di quei maledetti episodi che citavamo dianzi “fosse girato per il verso giusto”…) fa decisamente ben sperare.
Non “ultima spiaggia” quindi (il torneo è ancora lungo…), ma un’occasione imperdibile per dare un nuovo senso a tutte le sfide che verranno a partire da domenica prossima. Questo ci aspettiamo, e questo vogliamo dagli undici che domani scenderanno in campo.
