Danno da vacanza rovinata. Risarcimento per il consumatore che ha viaggiato (suo malgrado…)

L'Eco del Monte e del Padule 8 Gennaio 2020 0
Danno da vacanza rovinata. Risarcimento per il consumatore che ha viaggiato (suo malgrado…)

CASCINA 8 gennaio 2020 – Se il tuo viaggio organizzato per piacere, svago o anche lavoro va storto, puoi ottenere un rimborso e un risarcimento da parte dell’organizzatore o dal venditore del pacchetto vacanza.

Oltre al Regolamento Comunitario, la Convenzione di Montreal e la Carta dei Diritti del Passeggero, che prevedono specifici diritti di assistenza e risarcimento per il passeggero nei confronti della compagnia aerea, con il Codice del Turismo il legislatore ha individuato le cause che possono dar luogo al danno da vacanza rovinata attraverso l’inadempimento o la inesatta esecuzione delle prestazioni che sono all’interno del “pacchetto turistico” o il danno da vacanza rovinata per una crociera. Non bisogna poi dimenticare il danno da vacanza rovinata per  un sinistro stradale.

Danno da vacanza rovinata nel 2019

I giudici italiani hanno riconosciuto la lesione dell’interesse del viaggiatore a godere in modo pieno di un viaggio organizzato senza soffrire il disagio psicofisico che accompagna la mancata realizzazione in tutto o in parte del programma previsto.  

Danno da vacanza rovinata vettore aereo

Abbiamo già avuto modo di vedere come ottenere un rimborso o un risarcimento da compagnie aeree come, per esempio Easyjet, Ryanair, Alitalia, Vueling in caso di cancellazione del volo, ritardo prolungato o negato imbarco. Certamente il tipico caso di danno da vacanza rovinata non può, purtroppo, essere trattata con un semplice fac simile. E’ bene,  in questi casi farsi assistere da esperti. 

In caso di:

  • CANCELLAZIONE (causata da cause di carattere non eccezionale)
  • RITARDO PROLUNGATO della partenza del volo
  • NEGATO IMBARCO (per esempio per overbooking con il passeggero che non vuole rinunciare al volo)

il passeggero ha diritto ad ottenere dalla compagnia aerea il rimborso del prezzo del biglietto, una compensazione pecuniaria da € 250 fino ad € 600 e l’eventuale risarcimento dei danni subiti.

In particolare, se il ritardo del volo si prolunga per almeno 2 ore, al passeggero, durante l’attesa, spetta la dovuta assistenza dalla compagnia aerea, la quale dovrà fornire obbligatoriamente al passeggero pasti e bevande, sistemazione in albergo e ovviamente il trasporto al luogo di sistemazione.

Nel caso invece in cui il ritardo all’arrivo sia superiore alle 3 ore o in partenza alle 5 ore, al passeggero spetta anche la compensazione pecuniaria e il risarcimento del danno.

Secondo alcune stime in Italia il 97% non ha mai sporto reclamo per disservizi causati dalle compagnie aeree, e quindi non ha mai ottenuto rimborso e risarcimenti, perché mai richiesti.

Danno da vacanza rovinata

Con il Codice del Turismo il Governo ha tutelato maggiormente i turisti italiani che si apprestano a comprare “pacchetti vacanze” o prodotti e servizi per le proprie vacanze.

Il cd. “DANNO DA VACANZA ROVINATA” è una nozione precisata negli anni dalla giurisprudenza, che ha preso in considerazione il pregiudizio subito dal soggetto coinvolto. Pertanto, qualora l’inadempimento delle prestazioni che formano oggetto del prodotto turistico non sia di scarsa importanza, il viaggiatore può chiedere al venditore del pacchetto turistico, oltre ed indipendentemente dalla risoluzione del contratto con restituzione dell’importo pagato, un risarcimento legato al tempo di vacanza inutilmente trascorso e all’irripetibilità dell’occasione perduta.

Nell’ottica della “tutela” il turista viene considerato come un consumatore speciale, in quanto non è preparato per risolvere i problemi che può incontrare durante la vacanza in luogo. Questa nuova prospettiva ha riconosciuto il risarcimento per danno morale da vacanza rovinata tenendo conto anche delle motivazioni del viaggio. Ad esempio, se qualcosa dovesse andare storto durante un viaggio di nozze, il danno morale sarà considerato maggiore che non per una vacanza normale.

Innanzitutto ricordiamo a tutti i consumatori/viaggiatori che in caso di problemi durante la vacanza bisogna informare (anche tramite email) subito il veditore del pacchetto del viaggio, dopodiché, entro 10 giorni dal rientro, è necessario inviare il reclamo tramite raccomandata.

Contatta A.E.C.I. per richiedere risarcimento e compensazione pecuniaria. 

Cosa devi fare in caso di volo cancellato o ritardato o negato imbarco:

1. Inviare una richiesta di risarcimento alla compagnia aerea, chiedendo la compensazione pecuniaria;

2. contattarci per l’iscrizione tramite il form sottostante;

3. inviare successivamente al nostro contatto e tramite email documento d’identità, codice fiscale, documentazione, biglietto aereo e mandato legale

4. L’importo della compensazione pecuniaria, una volta riconosciuto, verrà interamente accreditato sul conto corrente indicato dal socio.

IMPORTI DELLA COMPENSAZIONE PECUNIARIA

a) voli intracomunitari o internazionali per le distanze inferiori o pari a 1.500 km l’indennizzo è di € 250,00;

b) voli intracomunitari superiori a 1.500 km l’indennizzo è di € 400,00;

c) voli internazionali tra i 1.500 km e 3.500 km l’indennizzo è di € 400,00;

d) voli internazionali superiori a 3.500 km l’indennizzo è di € 600,00

Cosa devi fare in caso di danno da vacanza rovinata:

1. Inviare una richiesta di restituzione dell’importo pagato per il pacchetto vacanza e di risarcimento all’agenzia di viaggio (anche se online) tramite raccomandata a/r o tramite PEC;

2. Contattarci per l’iscrizione tramite il form sottostante;

3. Inviare successivamente al nostro contatto e tramite email documento d’identità, codice fiscale, documentazione, mandato legale

Leave A Response »