INCHIESTA SULLE ABITUDINI ALIMENTARI BIENTINESI

L'Eco del Monte e del Padule 11 Settembre 2012 0

Una nostra personale inchiesta sulle abitudini alimentari dei cittadini di Bientina e dintorni non fa altro che confermare la tendenza nazionale ad un cambiamento radicale nelle preferenze “a tavola” dei consumatori. “L’afa ed il caldo delle ultime settimane saranno anche stati uno stimolo ulteriore all’abbandono delle carni rosse o più costose a tutto vantaggio di pollame, frutta e verdura” ci confida il Direttore del più noto supermercato della zona, quello di Via Pacini, che attira clientela anche dai paesi condinanti. “Il dato potrebbe essere positivo, denotando una presa di coscienza del consumatore verso diete più sane e meno costose” continua il Funzionario, consigliato a mantenere l’anonimato dai vertici della catena “ma dati ulteriori, come quello di un livellamento verso il basso del potere d’acquisto della clientela, fanno riflettere. Ne è conferma l’imprevisto e clamoroso successo delle nostre promozioni quindicinali: non pensiamo di essere tanto lontani dalla verità nell’affermare che sempre più famiglie attendono gli sconti su determinati prodotti per acquistarli e farne scorta…”. L’attitudine a spendere con più oculatezza viene confermata anche dal crescente successo dei prodotti di primo prezzo (“sempre controllati e di qualità” tiene a precisare il Direttore) rispetto a quelli di fascia più alta. “L’alto di gamma (quelle marche che godono di maggior popolarità anche perchè fortemente pubblicizzate e di proprietà organolettiche decisamente superiori) non conosce comunque crisi. Assistiamo con ogni probabilità ad un aumento deciso della forbice che differenzia la clientela benestante da quella in evidenti difficoltà economiche. La cosiddetta “classe media” sta assottigliandosi sempre più, e questo è un fenomeno che preoccupa anche i vertici aziendali…” conclude il Dirigente, sempre cortese e disponibile. Stiamo assistendo quindi ad un forzato ritorno della “dieta mediterranea” (con la parziale esclusione del pesce, il cui consumo ci viene segnalato in forte calo a causa del prezzo) ? Diremmo senz’altro di sì, consentendoci la battuta dal sapore dolceamaro che “la carne e il burro ci fanno solamente ingrassare” !

Francesco De Victoriis 

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