Anche la storica “Curtatone e Montanara” di Pontedera (risalente addirittura alla seconda metà del 1800) non passa immune attraverso queste rivoluzioni sociale a cavallo tra fine ed inizio del terzo millennio. Alcuni episodi di bullismo (quasi tutti finalizzati alla richiesta di denaro da parte dei baby.aguzzini) erano già stati segnalati nei giorni scorsi fino all’episodio di qualche giorno fa conclusosi con una scazzottata che ha visto protagonisti 5/6 alunni.
“Niente di particolarmente allarmante” assicurano i dirigenti scolastici “ma nel dubbio che la questione possa allargarsi o degenerare abbiamo ritenuto di avvertire preventivamente il Commissariato”.
L”ultimo episodio aveva evidenziato le evidenti responsabilità di un ristretto gruppo di ragazzini (due albanesi ed un italiano sono stati segnalati alle autorità per vagliare un eventuale intervento dei sewrvizi sociali a favore delle famiglie) che si “divertivano” ad importunare i coetanei esigendo pagamenti di piccole somme (ripiegando su colazioni o materiale scolastico in mancanza dei pagamenti…) dai compagni di scuola più taciturni e più facilmente attaccabili.
Da qui la richiesta di intervento degli agenti di Polizia, che si sono limitati ad individuare il gruppo di facinorosi (già segnalati dal corpo insegnante) per cercare di circoscrivere il problema sul nascere.
Purtroppo l’amara riflessione che emerge dalla segnalazione di episodi simili è che l’incontro fra culture tanto diverse, unito ai tentativi di emulazione di esempi tanto sbalestrati propinati di continuo da cinema, TV e videogiochi hanno vita fin troppo facile nell’impressionare negativamente le menti ancora acerbe di bambini e bambine in età puberale, così da non lasciare esenti da episodi degni di bassifondi urbani cinematografici anche realtà più sanamente marginali come quella di Pontedera.
E’ triste paragonare il “bullismo” di due o tre decenni or sono (quando ci si limitava a mollare qualche scapellotto al compagno di classe che si era “fatto i capelli”) a quello odierno, che si spinge in maniera deviata alla richiesta di soldi a bambini che dei soldi, magari, non hanno nemmeno ben chiaro il concetto…
