Un punto che serve alla Sextum per il morale in attesa di altri rinforzi (ieri esordio di Cannetiello) per migliorare una stagione che appare in salita. Il match con la Virtus Poggibonsi è stato influenzato dalle condizioni del campo pesante, sicuro intralcio per i tentativi di manovra da parte dei 22. Si inizia sotto una pioggia battente, e che la gara sarebbe vissuta di episodi lo si è capito fin dal 4′, quando un fortuito rimpallo favoriva il centrale dei padroni di casa Matteis (in avanti a seguito di un corner), neutralizzato da un’uscita bassa del portiere ospite Di Maggio. Le occasioni della primo tempo si esauriscono in un lancio di Calonaci (ieri apparso il più ispirato degli ospiti) che pesca Abate solo in area al 7′. La decisione di sparacchiare al volo ben lontano dai pali invece di azzardare un controllo si rivela sbagliata Più niente fino al 40′, quando il centravanti nerazzurro Cosi (biancorosso nell’occasione per dovere di ospitalità) controlla di petto un spiovente ma viene chiuso dall’ottimo Di Maggio in uscita. Alla ripresa la pioggia concede una tregua che sembra svegliare il Poggibonsi. I ragazzi di Palazzolo passano al 49′ su una sbandata dei locali, sorpresi da Pianigiani sul limite dell’offside; per lui è facile infilare Montagnani con un rasoterra. Ma i Bientinesi hanno una reazione che li porta a stazionare sempre più spesso nella metà campo avversaria, e l’entrata di Scardigli al posto del capitano Mori si rivela decisiva. E’ proprio il neoentrato a procurarsi il rigore (netto) causato da Di Maggio in uscita, ed ancora lui a trasformarlo con un tiro teso che spiazza il portiere. Solo il tempo di annotare l’espulsione di Niccolini (Sextum) per un fallo da ultimo uomo (dubbio) e poi tutti al calduccio degli spogliatoi.
