STRATTONA E COLPISCE IL GIOVANE ARBITRO: INTERVENGONO I CARABINIERI, IL DERBY CALCINAIA-PONTEDERA SOSPESO.

L'Eco del Monte e del Padule 23 Dicembre 2012 7
STRATTONA E COLPISCE IL GIOVANE ARBITRO: INTERVENGONO I CARABINIERI, IL DERBY CALCINAIA-PONTEDERA SOSPESO.

Sabato sera un comportamento che ha dell’increscioso ha macchiato quella che sarebbe dovuta essere una bella giornata di sport al Palazzetto di Calcinaia in via Santa Ubaldesca. Si stava disputando il “derby” tra le scuole basket di Calcinaia e di Pontedera quando, in un clima già esasperatamente carico da un acceso agonismo – sicuramente fuori luogo per incontri di questo genere, che vedono scendere in campo ragazzini di 12/13 anni -, l’allenatore della squadra di casa, disturbato ed in palese disaccordo con alcune decisioni del direttore di gara (un ragazzino poco più grande dei giocatori in campo), si è lasciato andare per l’ennesima volta a veementi e reiterate proteste, “beccandosi” il secondo richiamo ufficiale ed il secondo fallo tecnico nel giro di 5 minuti.

Ed è qui che il “coach” ha perso la testa, afferrando il giovanissimo arbitro per la casacca, strattonandolo ed addirittura colpendolo con uno “scapellotto” tutt’altro che amichevole: il pubblico presente non solo non ha biasimato il comportamento altamente diseducativo del tecnico, ma ha contunuato a caricare l’atmosfera con un atteggiamento a dir poco discutibile. Il ragazzino, che in quel momento sembrava vestire le vesti di giudice di gara solo per sbaglio, non ha avuto nemmeno il coraggio di espellere chi lo aveva criticato, minacciato ed addirittura colpito, ma in un attimo di lucidità ha pensato di far intevenire una pattuglia dei Carabinieri della vicina stazione di Calcinaia. Che arrivati sul posto e trovando il 15enne arbitro addirittura in lacrime hanno pensato bene di sospendere la gara per ovvii motivi di ordine pubblico, interrompendo così quello che era divenuto uno squallido spettacolo fomentato dalle frustrazioni di una parte di pubblico e dalle azioni di chi insegna sport ai ragazzi senza conoscerne iprincipi fondamentali di lealtà e rispetto. FdV

7 Comments »

  1. sabry 25 Dicembre 2012 at 23:51 - Reply

    Sarebbe bene rettificarfe l’articolo, perchè non è andata proprio cos’ i’

  2. Massimo Paoli 26 Dicembre 2012 at 18:42 - Reply

    Egregio Direttore, ho letto l’articolo pubblicato relativo alla partita di basket tra le compagini under 13 della Juve basket Pontedera e AB Calcinaia, svoltosi il giorno 22 dicembre us presso il Palazzetto dello Sport di Calcinaia.
    Ero presente tra il pubblico, spettatore disinteressato , non avendo figli in campo in nessuna delle due formazioni.
    La ricostruzione dei fatti proposta nell’articolo merita alcune puntualizzazioni, dovute alla realtà dei fatti.
    1. il clima era certo caldo, come si conviene ad un derby, particolarmente sentito da entrambe le società. Nel palazzetto erano presenti le rispettive tifoserie che sostenevano con il proprio incoraggiamento i proprio colori. In campo la partita, fino all’intervallo, è stata certo combattuta dagli atleti, ma sempre con la dovuta lealtà e sportività. Lo conferma il riscontro che nessun atleta è stato sanzionato dall’arbitro con il fallo tecnico, sanzione che si eroga per condotta antidisciplinare o irriguardosa verso il direttore di gara.
    2. il comportamento del coach della formazione del Calcinaia è stato certamente grave, contrario ai principi di lealtà e correttezza sportiva. E certamente la giustizia non mancherà di stigmatizzare la gravità di queste azioni con i dovuti e congrui provvedimenti disciplinari nei confronti del coach del Calcinaia. A questo riguardo, tuttavia, debbo segnalare una grave imprecisione presente nell’articolo: infatti laddove si dice ” non ha avuto nemmeno il coraggio di espellere chi lo aveva criticato, minacciato ed addirittura colpito” si riporta erroneamente l’accaduto. Infatti il direttore di gara ha avuto ” quel coraggio” perchè ha correttamente espulso il coach del Calcinaia che ha abbandonato il terreno di gioco e seguito la partita dalla tribuna.
    3. riguardo al mancato biasimo del pubblico nei confronti del coach del Calcinaia, non si capisce bene , secondo il redattore, in quali forme e comportamenti tale dovuto biasimo si sarebbe dovuto manifestare. Quel che è certo è che nella realtà il pubblico nella quasi totalità, fatta eccezione di qualche irresponsabile, ha assistito in silenzio , incredulo e sbigottito, ai fatti. Ritengo che questo comportamento rappresenti una chiara dissociazione dei presenti rispetto alle azioni condotte dal coach della squadra locale.
    4. la sospensione della gara è stata decisa dal Direttore di gara e non dai Carabinieri. Infatti l’arbitro ha ritenuto di non dover far proseguire la gara e i Carabinieri, opportunamente, lo hanno sostenuto n questa sua decisione, vista la comprensibile situazione di stress emotivo in cui si trovava l’arbitro. Tuttavia, come hanno direttamente constatato al loro arrivo le forze dell’ordine, sugli spalti le due tifoserie sostenevano con il proprio incitamento la propria squadra. Sospensione della gara ,quindi , dovuta ad una legittima decisione tecnica del Direttore di gara, non ad una decisione diretta delle forze dell’ordine ,non essendo assolutamente pregiudicato l’ordine pubblico.
    Queste puntualizzazioni le ritengo , Gentile Direttore, doverose, non per attenuare le responsabilità di chi ha sbagliato, ma per correggere le imprecisioni presenti nell’articolo , anche per tutelare, mi permetta l’atto di presunzione, coloro che presenti ai fatti , non condividendoli e gustificandoli, sono stati moralmente indicati come corresponsabili dei medesimi.

    Con stima,
    Massimo Paoli

  3. Massimo Paoli 27 Dicembre 2012 at 14:13 - Reply

    Gentile Direttore, ho letto la Sua cortese risposta alla mia lettera. La ringrazio per l’attenzione concessami. Mi permetta di approfittare ancora un’ ultima volta della generosa ospitalità della Sua testata per una ultima precisazione.
    Nel mio intervento, per un mero quanto spiacevole errore di trascrizione, non è apparsa la rettifica riguardo al comportamento del coach del Calcinaia che si è certo rivolto in modi verbali accesi nei confronti del direttore di gara ma, per quanto apparso ai miei occhi, non ha certamente strattonato ne’ sopratutto schiaffeggiato il giovane arbitro.
    Questa ultima e definitiva precisazione era dovuta alla verità ma anche alla persona Dell’ allenatore del Calcinaia, sig. Carlotti, la cui serietà, onesta’ morale e sportività e’ apprezzata da tutti gli sportivi che lo conoscono!
    Con immutata stima

    Massimo Paoli

  4. Bim Bum Bam 7 Gennaio 2013 at 00:48 - Reply

    prima…

    2. il comportamento del coach della formazione del Calcinaia è stato certamente grave, contrario ai principi di lealtà e correttezza sportiva. E certamente la giustizia non mancherà di stigmatizzare la gravità di queste azioni con i dovuti e congrui provvedimenti disciplinari nei confronti del coach del Calcinaia.

    e poi…

    Nel mio intervento, per un mero quanto spiacevole errore di trascrizione, non è apparsa la rettifica riguardo al comportamento del coach del Calcinaia che si è certo rivolto in modi verbali accesi nei confronti del direttore di gara ma, per quanto apparso ai miei occhi, non ha certamente strattonato ne’ sopratutto schiaffeggiato il giovane arbitro.
    Questa ultima e definitiva precisazione era dovuta alla verità ma anche alla persona Dell’ allenatore del Calcinaia, sig. Carlotti, la cui serietà, onesta’ morale e sportività e’ apprezzata da tutti gli sportivi che lo conoscono!

    -.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

    veramente, veramente, veramente, ma aiutami a dire veramente sconcertato…quindi vuoi davvero far credere che te nel tuo “mero quanto spiacevole errore di trascrizione” ti sei dimenticato il FULCRO DEL TUO INTERVENTO..e che da non diretto interessato alla partita ti sei andato a vedere una partita di ragazzini UNDER 13, e che sempre da totale estraneo alle 2 “fazioni” in campo scrivi questo :”sig. Carlotti, la cui serietà, onesta’ morale e sportività e’ apprezzata da tutti gli sportivi che lo conoscono!”?????????? e smettetela tra tutti di parlare di tifosi, chi era buono, chi zitto, chi offendeva…a una partita under 13!!!!!! ma chi vuoi che ci fosse se non quei benedetti 20 genitori per squadra!?!?!? a sentire i vostri discorsi pareva d’esse al PalaDozza con la Fossa….

    ah, puoi scrivere bene quanto vuoi, ma serve a poco se il contenuto son solo CxxxxxE!!

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