La regione Toscana, sempre all’interno delle iniziative di GIOVANISI’, il programma di aiuto e sostegno ai giovani le cui tematiche sono state affrontate in settimana nel corso di un incontro svoltosi a Bientina, prevede anche di incentivare l’avvicinamento dei soggetti aventi dai 18 ai 34 anni al mondo del lavoro attraverso una serie di misure economiche. Quindi: i residenti o domiciliati in Toscana che rientrano nelle succitata fascia d’età potranno introdursi alla professione con un’adeguata formazione, e proprio per aiutarli a rendersi autonomi la Regione Toscana, insieme alle imprese ed agli Enti pubblici presenti sulterritorio, finanzia con somme forfettarie di almeno 500 €uro mensili (di cui 300 a carico della Regione stessa) i tirocini retribuiti.
I tirocini non curricolari (due mesi – sei mesi) sono riservati a neodiplomati, neolaureati, inoccupati, disoccupati, soggetti in mobilità e in cassa integrazione. Per i laureati, inoccupati o disoccupati lo stesso può essere prorogato fino a 12 mesi.
Per accedere a questo tipo di formazione professionale ed ai relativi fondi previsti, è necessario inoltrare richiesta direttamente dal giovane che ha individuato l’Ente presso il quale è intenzionato ad effettuare il tirocino, sia dall’Impresa o dall’Ente pubblico che ha selezionato il giovane.
