CAMBIA LA SERRATURA DEL CINEPLEX. GLI EX DIPENDENTI NON ENTRANO PIU’,

L'Eco del Monte e del Padule 18 Marzo 2013 0
CAMBIA LA  SERRATURA DEL CINEPLEX. GLI EX DIPENDENTI NON ENTRANO PIU’,

Come nei più scontati feulleitton di bassa lega, la vicenda che vedeva protagonisti le decine di dipendenti addetti alle pulizie del complesso Cineplex di Pontedera e la cooperativa romana Cinesud che sino ad ieri deteneva l’esclusiva di appalto per le pulizie termina con un colpo di scena. Gli addetti alle pulizie della galleria commerciale Cineplex di Pontedera si sono ritrovati senza impiego d’improvviso, impossibilitati addirittura ad accedere ai locali.

Alla vicenda si interessa molto da vicino l’Ispettorato del lavoro della zona di competenza: «Abbiamo segnalato le violazioni contrattuali e di altre norme», affermano Ombretta Pieracci e Matteo Taccola della Filcams-Cgil. «Bisogna anche considerare che il Cineplex è un luogo di aggregazione, con persone che frequentano i locali e che devono essere messe a conoscenza di quanto sta accadendo. C’è una pentola da scoperchiare. Entrando al Cineplex non ci si lasciano alle spalle tutti i problemi che si accumulano nel corso della settimana, sussistono problemi occupazionali anche in un settore – quello dell’intrattenimento – che visto dall’esterno sembra refrattario a questo tipo di problematiche; invece ci sono serie questioni di trasparenza e di salvaguardia del personale».

Tuuto sembra precipitare nel giro di poche ore: le trattative che stavano perdurando da mesi con i vertici della Cooperativa romana improvvisamente interrotte, stipendi pagati in ritardo, anche per più mensilità; e giornate di sciopero per richiamare i vertici della coop allo sblocco della situazione. L’appalto infine va in malora (per ragioni mai chiarite fino in fondo). La Fgr Srl a cui fa capo la gestione dei locali ai piani terra e primo del complesso commerciale disdice il rapporto con la Cinesud. «All’improvviso e senza alcun segnale che annunci il cambio», affermano Ombretta Pieracci e Matteo Taccola della Filcams. Un dato che trova conferma nel racconto dei dipendenti: «Il magazzino dei materiali che servono per le pulizie era stato rifornito di recente e avevamo scorte per circa quattro mesi». Invece, da Roma si presentano con un furgone: detersivi, scope e quant’altro sono trasferiti altrove.

 

         

 

 

fonte: ilTirrenoGeolocal

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