SICUREZZA, “EMERGENZA FURTI IN TOSCANA, REGIONE ASSENTE”

L'Eco del Monte e del Padule 28 Marzo 2013 0
SICUREZZA, “EMERGENZA FURTI IN TOSCANA, REGIONE ASSENTE”

La Regione viola la legge, omettendo di combattere la criminalità diffusa”

Oggi, in Consiglio regionale la risposta all’interrogazione di Fratelli d’Italia

Furti in aumento fino al 50% in Toscana, in particolare nelle abitazioni”. La denuncia arriva dai consiglieri di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli e Paolo Marcheschi, firmatari di un’interrogazione sulla sicurezza insieme alla collega del Gruppo Misto Marina Staccioli. La risposta è attesa quest oggi nel corso della prevista seduta del Consiglio Regionale.

 I dati sono allarmanti: in alcune province, come ad esempio Pistoia – spiegano i consiglieri – i furti in appartamento sono aumentati del 52% nel 2011 rispetto al 2010, mentre Pisa e Livorno fanno segnare una crescita di oltre il 45% nello stesso periodo. Più contenuta ma comunque notevole la variazione registrata a Grosseto (+37,4%), Firenze (+30,8%), Massa Carrara (+26,2%), Siena (+23,6%) e Lucca (22,9%), mentre a Prato l’aumento è “solo” del 7,8%”.

 Ad Arezzo, dopo il calo registrato nel 2010, assistiamo di nuovo a un’impennata dei furti nel 2011 (5.058) e nel 2012 (6.004)”.

Preoccupante anche la situazione di Lucca, di cui disponiamo solo i dati fino al primo semestre 2012: i furti – aggiungono i consiglieri – sono passati da 10,740 del 2010 agli oltre 13mila del 2011 e il trend è in crescita anche per l’anno successivo. In particolare salta all’occhio il dato dei furti in abitazione: circa 500 in più tra il 2010 e il 2011, mentre le rapine sulla pubblica via sono quasi raddoppiate”.

Rapine in aumento del 40% nel corso del 2012, a Massa Carrara, mentre in provincia di Firenze i furti sono passati dagli oltre 27mila del 2010, ai 29.725 del 2011 fino al balzo dei 33.968 nel 2012: oltre 4.200 denunce in più rispetto all’anno precedente”.

Da qui la sensazione di minore sicurezza – sottolineano Donzelli, Marcheschi e Staccioli – che serpeggia tra la popolazione. E in tutto ciò la Giunta regionale cos’ha fatto? Non si è presa neanche la briga di relazionare in Consiglio sulla situazione complessiva della Toscana, violando così la legge regionale 38/2001”.

La Regione ha così rinunciato a fare da cerniera tra le Istituzioni – concludono i consiglieri – e combattere la criminalità diffusa, come la stessa legge regionale impone”.

Fonte: Ufficio Stampa Regione Toscana

Leave A Response »