Un orribile mostro fluviale è stato catturato durante una battuta di pesca in un fiume americano, e ci si interroga quale tipo di strano animale sia in realtà. Il “pesce” sarebbe stato pescato nel Raritan River, in una zona a nord del New Jersey. Si dovrebbe trattare, a prima vista, di una lampreda marina, ma non tutti sono d’accordo. La lampreda possiede forti denti acuminati riuniti in piastre ossee, con i quali attacca molti pesci marini e d’acqua dolce, compresi salmoni, trote, aringhe, sgombri e persino alcuni squali. Si attacca alla preda con i denti e ne succhia il sangue utilizzando la ruvida lingua. Per la riproduzione, mira dal mare all’acqua dolce, ed ecco perché è possibile ritrovarla anche nei fiumi.
Il mostruoso (ma del tutto naturale) apparato boccale di una lampreda.
La lampreda di mare può arrivare a misurare dai 60 ai 90 cm di lunghezza, ed è molto simile al pesce raffigurato in foto, ma senza poter analizzare l’esemplare da vicino è difficile per gli studiosi e biologi dare delle risposte certe. Nonostante la crudezza dell’immagine, quindi, non c’è nessun mistero o mostro marino: si tratta semplicemente di un pesce decisamente fuori misura. La lampreda di mare è nativa dell’Oceano Atlantico, ma si trova anche sulla costa est degli Stati Uniti, sulle coste dell’Europa, come pure nella zona dei Grandi Laghi, dove è considerata una specie invasiva.
L’ancor più impressionante immagine di più lamprede in acquario. Con i denti si attaccano alla vittima e ne succhiano il sangue.
Due lamprede attaccate ad un pesce. Le dimensioni sono decisamente inferiori rispetto alle esemplare pescato in America qualche tempo fa.
