Mentre si discute sulle candidature a Presidente della Repubblica, il Gruppo regionale della Toscana chiude la porta all’ex radicale.
“Un secco no a Emma Bonino Presidente della Repubblica”. Lo stop arriva dal Gruppo Fratelli d’Italia in Consiglio regionale della Toscana. E arriva direttamente da una delle sedi del Consiglio, Palazzo Bastogi, dove questo pomeriggio si è tenuta la presentazione del libro “Emma Bonino, dagli aborti al Quirinale?” (Fede e Cultura), scritto dall’ex tesoriere dei Radicali Danilo Quinto. Un excursus sulla carriera della Bonino, da “gli aborti fatti in casa, con una pompa per la bici e un barattolo in cui si fa il vuoto”, fino alle più recenti battaglie per l’eutanasia e i diritti umani, passando attraverso 30 anni di parlamento e un lustro come commissario europeo.
Alla presentazione del libro, in una affollata Sala Collezioni, erano presenti i consiglieri regionali Giovanni Donzelli (capogruppo FdI), Marina Staccioli (Gruppo Misto), il giornalista Pucci Cipriani, il vignettista de “Il Giornale” Alfio Krancic, Angela Sorice (Presidente provinciale Azione Universitaria), oltre all’autore Danilo Quinto.
“Non c’è niente di civile nel difendere le droghe e sbandierare l’aborto senza se e senza ma come una conquista sociale – dichiarano i consiglieri Donzelli e Staccioli – è un concetto distorto di libertà. Emma Bonino, una donna piena di contraddizioni, non può rappresentare gli italiani. Ci rifiutiamo di considerarla come una candidata autorevole alla Presidenza della Repubblica”.
Fonte: Uff.St. Regione Toscana
