L’ITIS MARCONI DI PONTEDERA ED IL COMUNE DI BUTI IN VISITA A MARZABOTTO. COMMOZIONE, CORDOGLIO E PROVE DI GEMELLAGGIO

L'Eco del Monte e del Padule 16 Aprile 2013 0
L’ITIS MARCONI DI PONTEDERA ED IL COMUNE DI BUTI IN VISITA A MARZABOTTO. COMMOZIONE, CORDOGLIO E PROVE DI GEMELLAGGIO

Una giornata di nuvole e sole ha fatto da sfondo a un percorso storico effettuato da una cinquantina di studenti dell’ITIS “G. Marconi” nel parco di Monte Sole (Marzabotto) dove la ferocia nazista riversò tutta la sua violenza.

Gli studenti, accompagnati dagli insegnanti Bernardini, Puccini, Carucci, Savignano hanno seguito la lezione itinerante del professor Paolo Pezzino, ordinario di Storia Contemporanea dell’Università di Pisa ripercorrendo, passo dopo passo, le tappe della più orrenda strage contro i civili a cui abbia assistito l’Europa occidentale durante la Seconda guerra mondiale. A Monte Sole furono annientate 770 persone in gran parte donne, bambini e anziani inermi insieme ai loro parroci. I religiosi uccisi furono ben sette tanto che alcuni storici sostengono che a Monte Sole vi fu “una strage di cristiani… con le loro comunità riunite in chiesa, in preghiera”.

Gli studenti hanno ossservato le case, l’asilo e le chiese distrutte dalla cieca furia dei nazisti, le lapidi e i cartelli con le testimonianze dei sopravvissuti, le foto che rappresentano i luoghi prima della distruzione e dell’abbandono, le tombe e i cimiteri, ciascuno con il ricordo di fucilazioni o uccisioni a colpi di bombe a mano. Di fronte ai ruderi e ai monumenti commemorativi le spiegazioni e la lettura di testimonianze che rievocavano i fatti. Delle brevi ma significative lezioni storiche.

Emozionante e intenso è stato il momento di riflessione sulla tomba dell’on. Giuseppe Dossetti, uno dei fondatore della Democrazia cristiana e Padre Costituente della Repubblica Italiana. Un modo per recuperare i valori espressi dai partiti del Novecento e per osservare con adeguati strumenti l’attualità politica.

Il cammino ha portato il gruppo fino alla cima di Monte Sole dove si trova una stele piramidale a imperituro ricordo del gruppo partigiano Stella Rossa che operò in quelle zone e il cui comandante Lupo venne ucciso dai nazisti durante un conflitto a fuoco.

A conclusione del lungo e tragico percorso il gruppo ha incontrato il Sindaco di Marzabotto, Romano Franchi, che ha ringraziato la scuola per l’impegno nella conservazione della memoria. Presente l‘Assessore alla cultura del Comune di Buti Isa Garosi rappresentante dell’Unione dei Comuni, dove si è perpetrato l’eccidio di Piavola. Un primo e fondamentale contatto per un prossimo gemellaggio fra le due comunità accomunate dalla tragedia.

L’iniziativa, promossa nell’ambito del progetto Vivere la Storia, impegna da anni gli studenti nella riflessione sulla atrocità e sulla inutilità della guerra. Le iniziative prevedono lo studio approfondito della storia del Novecento attraverso i luoghi della memoria, infatti gli studenti avevano visitato il campi di concentramento di Dachau.

Studenti e autorità ricevuti dal Sindaco di Marzabotto.

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