Decisamente sovrappeso, tanto da far decidere il consesso di veterinari che lo ha in cura di far iniziare a “Meow” (prn. Miù) una dieta drastica e una attività fisica finalmente degna di questo nome.

Il gattone, appartenuto in precedenza ad un anziano signore statunitense di Santa Fe (Nuovo Messico), è addiruttura rimasto senza padrone, perchè la sua cura comportava un impegno che il Signor Patterson non poteva certo più sostenere.

Ancora una foto di Meow con la veterinaria che lo ha in cura.

In effetti, 18 chili di gatto costituiscono senz’altro un bell’impegno, anche economico, se pensiamo che per mantenere (qua in Italia) un micio di taglia normale (3/4 chili) con dei bocconcini o croccantini di media qualità occorre una cifra variabile tra i 10 e i 15 €uro al mese.

Ma i 18 chili di Meow fanno anche sì che questo “prodigio” in termini di diemensioni lo affatichino non poco e lo rendano quasi una… “larva”.

Non ha alcuna voglia di muoversi e di camminare, figuriamoci poi di intraprendere una qualsiasi attività tipica di in gatto… Correre, giocare, saltare, CACCIARE… Neanche un topo giocattolo riesce ad attrarre la sua attenzione: preferisce starsene mollemente stravaccato per terra in attesa che arrivi l’ora del rancio.

Quando finalmente un attrezzo o un giocattolo riescono a solleticare la sua fantasia e prova a muoversi fallisce miseramente nel tentativo: le zampe non reggono il suo peso e torna ad abbandonarsi a terra. La sua fortuna è che i responsabili del rifugio si sono presi a cuore la sua sorte: oltre a sottoporlo a una dieta speciale, hanno iniziato a pubblicare su Facebook le sue foto nella speranza che trovi presto un nuovo padrone.

Una galleria di altri gatti con problemi di sovrappeso…

fonte: Virgilio.Notizie