TANTA GENTE ALLA CERIMONIA DI PRESENTAZIONE DEL “CENCIO”. IL PALIO DI BIENTINA NON E’ SOLO UN FATTO AGONISTICO, MA CRESCE ANCHE LA PASSIONE DEI BIENTINESI AGLI EVENTI “COLLATERALI”.

L'Eco del Monte e del Padule 13 Luglio 2013 1
TANTA GENTE ALLA CERIMONIA DI PRESENTAZIONE DEL “CENCIO”. IL PALIO DI BIENTINA NON E’ SOLO UN FATTO AGONISTICO, MA CRESCE ANCHE LA PASSIONE DEI BIENTINESI AGLI EVENTI “COLLATERALI”.

Ieri sera, alla presenza del Sindaco di Bientina Corrado Guidi e del Presidente del Seggio di San Valentino Angelo Vincenti, presso la “Torre Civica” – piazza dell’Angiolo – è stato presentato il “cencio” (il Palio) di questa edizione 2013 della corsa bientinese.

Nove le contrade che domenica 21 luglio si “daranno battaglia” sul percorso ricavato in piazza Vittorio Emanuele II – Villaggio, Guerrazzi, La Forra, Centro Storico, Puntone, Viarella, Cilecchio, Quattro Strade e Santa Colomba – per aggiudicarsi il “cencio” ideato e realizzato, con l’indispensabile supporto di alcune amiche, dalla giovane studentessa bientinese Jessica Gonnelli.

E’ ormai, infatti, tradizione consolidata da qualche anno, che il palio di Bientina esca da una selezione tra i disegni realizzati dai ragazzi e dalle ragazze della scuola “Iqbal Masih”, proprio per “far vivere questa inebriante atmosfera anche ai più giovani, renderli parte integrante dell’evento e valorizzare le energie creative delle nuove generazioni”, come sottolineato dalla massima carica rappresentativa dell’organizzazione, Angelo Vincenti.

E sul fatto che l’appuntamento sia profondamente sentito dai bientinesi non sussiste il benchè minimo dubbio, a giudicare dall’affluenza vista ieri sera ad una cerimonia che potremmo definire “collaterale”, rispetto al calendario degli eventi.

La sala per le riunioni della Torre Civica comunale – messa a disposizione dall’Amministrazione ed allestita con una galleria fotografica in tema (le fotografie più suggestive scattate da Mauro Gennai nel corso delle sue “scorribande” tra i Palii del centro Italia) – traboccava letteralmente di persone. Spesse volte capace di contenere agevolmente anche un centinaio di partecipanti alle varie manifestazioni che vi vengono via via organizzate, ieri sera alla Torre Civica non vi era più posto nemmeno per uno spillo; posti in piedi e platea ampiamente soddisfatta del lavoro concepito da Jessica.

Il Seggio, dopo una selezione preventiva tra i lavori eseguita dalla sempre preziosa Professoressa Pellegrini, ha deciso di scegliere l’opera di Jessica non solo per la qualità artistica (peraltro di ottimo livello) – ha aggiunto Vincenti – ma anche per aver splendidamente sintetizzato gli elementi chiave della manifestazione: dall’alto verso il basso, il Patrono di Bientina San Valentino Martire (da non confondere con l’omonimo patrono degli innamorati, il “nostro” Valentino intercede in favore di ossessi e indemoniati…), il “cavallo”, l’atleta in ogni occasione fa gioire o disperare contradaioli e non, e Bientina, la vera protagonista dell’intera manifestazione, un paese che anno dopo anno mostra sempre più attaccamento alla pur giovane tradizione”.

Non meno rimarchevoli sono state le parole del Sindaco Guidi nel ringraziare l’opera dei numerosissimi volontari che si adoperano per il successo del Palio,: “Naturalmente il mio pensiero va a tutti coloro che lavorano in silenzio e lontani dalle luci dei riflettori affinchè tutto, la terza domenica di luglio di ogni anno, fili via senza intoppi. Il Palio di Bientina è ormai assurto ad una posizione di tutto rilievo nel novero delle manifestazioni similari che si svolgono in tutta la penisola; non è raro, mi diceva poc’anzi l’amico Angelo, contare tra gli spettatori del nostro palio personaggi di tutto rilievo provenienti da piazze arcinote per la tradizione specifica: Siena, Legnano, Asti, Fucecchio… E’ un’immensa soddisfazione per me vedere che il duro lavoro dei miei concittadini trova estimatori anche tra i veri appassionati ed intenditori. Una soddisfazione solo in parte sminuita dalle poche voci discordanti dal coro pressochè unanime di plauso alle iniziative strettamente collegate al Palio. Mi riferisco nello specifico ai pochi “brontoloni” che hanno avuto l’idea di lamentarsi per il rumore causato dai gruppi di musici e tamburini che si esercitano nelle prove della sfilata storica che precede l’evento agonistico di una settimana. E’ necessario che mi soffermi solo un attimo sulla questione (a costo di farvi versare qualche goccia di sudore in più, visto il clima dell’ambiente superaffollato, ma siamo in luglio, tant’è…) perchè pur avendo il sacrosanto diritto a quella tranquillità – in special modo nelle ore serali – per cui Bientina è giustamente famosa, questi cittadini potrebbero anche “sopportare quel volume un po’ troppo alto” di cui si lamentano per una ventina di giorni all’anno. E’ una questione di compromessi: le Contrade, in maniera sempre crescente, donano tanto alla collettività, in termini di associazionismo e di svago, mettendo a disposizione le loro sedi per eventi di ogni tipo, supportando ed organizzando manifestazioni ed eventi in ogni periodo dell’anno. Se nei venti giorni a cavallo tra giugno e luglio i “tamburini” fanno un po’ di casino… è giusto sopportare. A maggior ragione se chi si lamenta è poi la stessa persona che ha chiesto alla contrada la disponibilità dei locali per organizzare una festa privata… Trovo certi atteggiamenti veramente inconcepibili, al limite dell’… ARRABBIATURA !!!”

JESSICA GONNELLI E IL PALIO DI SAN VALENTINO 2013

La tradizionale sfilata delle contrade – di cui le succitate esercitazioni dei gruppi storici sono una naturale premessa – si terrà domani, SABATO 13 LUGLIO. E già in molti si sono prenotati per il variopinto corteo che attraverserà le vie di Bientina a partire dalle 21:00.

Niente paura, l’accesso è COMPLETAMENTE GRATUITO – tranquillizzano gli organizzatori – Sarà sufficiente premunirsi affinchè non si creino problemi col parcheggio della vettura (le vie del centro saranno ovviamente chiuse al traffico, ndr) ed armarsi di un po’ di pazienza per sopportare la calura che nel mese di luglio è forte anche nelle ore serali. Ma delle anticipazioni ricevute in merito assicurano che ne varrà veramente la pena: oltre ai gruppi di sbandieratori e tamburini, alcune Contrade hanno approntato, come gli altri anni, delle vere e proprie “sceneggiature” ritraenti dei momenti topici della storia di Bientina. Il tema è libero (siamo passati dalla “bonifica del Lago di Sesto” al “passaggio di Napoleone da Bientina”), ma la passione, la cura dei particolari e l’estro dei contradaioli ci fanno pensare che anche quest’anno gli spettatori rimarranno strabiliati. Sarà anche questo un evento da non perdere assolutamente, tanto più che anche la sfilata avrà un suo vincitore. Sarà una giuria “super partes” – appositamente selezionata dal Seggio di San Valentino – a determinare la graduatoria in base alla fedeltà della ricostruzione (ricostruzione dei fatti, costumi), abilità nella presentazione (bravura nell’interpretazione degli “attori”), inventiva ed originalità della proposta”.

Tornando all’argomento principe di ieri sera (la presentazione del “cencio”), le ultime parole sono doverosamente della vincitrice del concorso, la giovane Jessica Gonnelli: “E’ ovvio che sia felicissima del riconoscimento – dice Jessica – Ma non posso non ringraziare la Professoressa Pellegrini ed i suoi sempre preziosi consigli, oltre alle amiche senza le quali non sarebbe stato possibile portare sulla stoffa il disegno che ho realizzato autonomamente. Un grazie sentito quindi a Marta Gemmi, Lisa Matteucci, Giulia Bertini e Caterina Cavallini, anche loro vincitrici del concorso al pari di me…”

Francesco De Victoriis

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