I tre differenti incendi sviluppatisi ieri sera ai piedi del Monte Pisano lasciano
ulteriori dubbi e perplessità circa le cause scatenanti i roghi.
Intorno alle 18 infatti, da tre diversi focolai le fiamme si sono diffuse con
rapidità lungo la pista ciclabile che da Lugnano corre fino alla frazione di
Uliveto terme riducendo in cenere oltre 1400 mq. di macchia ed arbusti.
Le modalità di sviluppo dei roghi e la documentazione fotografica in nostro
possesso fanno pensare ad un'ennesima origine dolosa o quantomeno non
naturale, ma è doveroso che le indagini del corpo forestale seguano il suo
corso naturale senza che nessun tipo di fattore esterno abbia ad influire su
di esse.
foto di Marrica Giobbi
I tre incendi sono stati rapidamente circoscritti e spenti grazie all'intervento
delle quattro squadre del Coordinamento del Monte Pisano (GVA di Buti,
Calci e Vicopisano, SAVA di Asciano) e da "La Racchetta" di Cascina,
supportate dai Vigili del Fuoco nel volgere di poco più di un'ora, e maggior
vigore all'intervento è stato dato dal mezzo di EliPisa, capace di trasportare
sul rogo 1000 litri di acqua per ogni volo. La notte tra mercoledì e giovedì e
parte della mattina sono state impegnate nella bonifica, per evitare che braci
e tizzoni ardenti potessero nuovamente propagare le fiamme alle colture di
olivi soprastanti la zona colpita. Fortunatamente nessuna abitazione è
rimasta coinvolta negli incendi, solamente grazie alla tempestività ed
all'efficienza delle squadre volontarie.
foto di Marrica Giobbi