LA PISTA CICLABILE TRA LUGNANO E NOCE FA DISCUTERE I CITTADINI. “A CHE SERVE UN GUARD-RAIL COSI’ BASSO ?” SI CHIEDE IL CONSIGLIERE GIOBBI.

L'Eco del Monte e del Padule 30 Ottobre 2013 0
LA PISTA CICLABILE TRA LUGNANO E NOCE FA DISCUTERE I CITTADINI. “A CHE SERVE UN GUARD-RAIL COSI’ BASSO ?” SI CHIEDE IL CONSIGLIERE GIOBBI.

Il Consigliere Comunale Marrica Giobbi (Per i Cittadini) stavolta raccoglie le numerose osservazioni di quanti hanno fatto notare, tra lo sbalordito ed il “contrariato”, l’evidente illogicità dei lavori di riqualificazione del tratto di pista ciclabile tra la frazione di Lugnano e il piano di Noce: “In tanti hanno fatto notare lo spreco che consiste in un posizionamento del guard rail apparentemente inutile. Nelle intenzioni dei progettisti – e nella logica comune – la protezione è necessaria per preservare eventuali frequentatori della pista (pedoni e ciclisti) da vetture percorrenti la Strada Provinciale; ma quale può essere l’utilità della protezione quando essa è posizionata ben al di sotto del piano stradale ?” afferma la Giobbi “Nonostante il tempo trascorso (l’opera è partita nel 2011), nonostante i soldi pubblici spesi (intorno a 170.000 €uro), chi ha progettato la riqualificazione della pista ciclabile non ha pensato di posizionare la protezione A LIVELLO DELLA STRADA.

Seguendo il percorso della ciclabile, il guard rail è collocato molto più in basso. E’ logico supporre che un auto che improvvisamente fuoriuscisse dalla carreggiata, oltrepasserebbe il guard rail (troppo in basso per fermarne la corsa) per invadere la pista ciclabile, con effetti tragici e disastrosi per l’incolumità dei pedoni o ciclisti. Naturalmente potrebbero esserci motivazioni tecniche che al momento mi sfuggono – così come sfuggono a tutti coloro che si sono posti la questione -, ma è lecito attendersi che le Autorità diano le necessarie spiegazioni a motivazione della scelta dei progettisti, visto che sono i cittadini vicaresi ad aver finanziato l’opera. Mi permetto di far notare il silenzio dell’Ufficio Tecnico Comunale o del responsabile dei lavori in questo caso, sarebbe equiparabile all’idraulico (o elettricista o muratore o antennista…) che non giustificasse il costo eccessivo per una riparazione effettuata in casa. Una riparazione, oltretutto, quantomeno… STRAMPALATA”.

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