LA TABACCHERIA/EDICOLA “PAMY” ANCORA VITTIMA DI UN FURTO QUESTA NOTTE. E’ LA QUARTA VOLTA IN SOLI DUE MESI…

L'Eco del Monte e del Padule 15 Novembre 2013 0
LA TABACCHERIA/EDICOLA “PAMY” ANCORA VITTIMA DI UN FURTO QUESTA NOTTE. E’ LA QUARTA VOLTA IN SOLI DUE MESI…
Dal 10 di settembre ad oggi questa è la quarta volta che 
l'edicola/tabaccheria Pamy di Bientina (in via Jacopo 
Del Polta, in prossimità dell' Hotel Sextum) viene 
saccheggiata nottetempo da ignoti malviventi incappucciati.
Le modalità sono sempre state le medesime: una banda di 
individui che “forza” l'entrata principale (6 l'ultima 
volta, 5 questa notte; “forse uno aveva la febbre” trova 
il tempo di scherzare Paolo Giannini, il titolare 
dell'esercizio...), stesso orario (le 3:00 di notte), 
bottino che oltrepassa le decine di migliaia di €uro.
Quasi 50.000 stavolta – secondo un primo e provvisorio 
inventario stilato da Monica, la moglie di Paolo, 
insieme ai Carabinieri della Stazione di Bientina 
intervenuti per i primi sopralluoghi -, che portano il 
totale dei furti subiti in poco più di 2 mesi alla 
cifra di noltre 150.000 €uro.
Si tratta di sigarette, gratta e vinci e biglietti 
dell'autobus” conferma Paolo “ tutta merce di 
semplicissimo smercio sul mercato della ricettazione. 
Naturalmente abbiamo segnalato le serie dei biglietti 
delle lotterie istantanee per evitare che i malviventi 
possano incassare contanti “puliti” dal frutto 
di questo colpo”. 
Monica sembra aver preso con ilare rassegnazione questa 
ennesima traversia, ma insieme al marito è costretta ad 
ammettere che “la situazione si sta facendo veramente 
insostenibile: siamo totalmente assorbiti dal nostro 
lavoro, tutti i giorni in negozio, settimana dopo 
settimana, mese dopo mese... sveglia antelucana per la 
consegna dei giornali, pochissimi giorni di riposo 
e poi ??? Tutti i nostri sforzi e sacrifici vanificati 
da questo dilagare dei criminalità di fronte al quale 
le forze dell'ordine sembrano impotenti. Il risultato è 
che ci sentiamo totalmente indifesi”. 
Monica e Paolo – e tanti altri onesti cittadini come loro, 
vittime di furti o grassazioni - si aspetterebbero forse 
un segnale dagli organi dello Stato; magari una condanna 
esemplare ai danni di uno di questi criminali potrebbe 
infondere un po' di speranza per il futuro. Invece, tra 
sospensioni condizionali, sconti sulla pena per buona 
condotta, ricorsi, scadenza dei termini, ecc, ecc., 
Monica e Paolo potrebbero ritrovarsi a vendere le sigarette 
a chi li ha derubati stanotte tra... nemmeno 6 mesi. 
Ammesso che lo acchiappino...

										
					

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