LE POLIZIE MUNICIPALI, I DIPENDENTI DEI “NIDO” E DELLE MENSE SI OPPONGONO AL TRAFERIMENTO COATTO NELL’UNIONE.
Proprio non va giù a tanti dipendenti dei 14 Comuni che compongono l’Unione questo “trasferimento forzoso”. Più che per ragioni di mero campanile però, gli aderenti a CISL UIL e sindacato autonomo DICCAP, prevedono che lo spostamento sotto l’egida dell’Unione Valdera possa allentare precise garanzie sul loro futuro. Cs’ la pensano coloro che, impiegati nei servizi di Polizia Municipale, educazione negli asili nido ed addetti alle mense scolastiche, dal 1 gennaio 2014 avrebbero dovuto traslocare (metaforicamnte, s’intende). Che sia una “piccola crepa” nel monolitico istituto dell’Unione Valdera già inaugurato dalle defezione di Crespina ?
A prima vista tutto sembra andare a gonfie vele, ma i mugugni delle rispettive opposizioni comunali non si sono mai sopiti, qualche servizio – come il trasporto scolastico, eccellente fino a quando era di competenza delle singole amministrazioni, rivedibile ora che è passato sotto l’Unione – sta creando qualche grattacapo, e le voci – isolate fino a qualche tempo fa – di opposizione ad una gestione troppo accentratrice dell’Unione stanno facendo sempre più proseliti. In ultimo, la schiacciante vittoria delle correnti “renziane” un po’ dovunque – fino a prima del 6 dicembre l’ortodossia PD non regnava solamente nel già eclissatosi Comune di Crespina, a Santa Maria a monte governata da una lista civica espressione del centro-destra locale, ed a Buti (che peraltro condivide numerosi aspetti chiave con realtà estranee alla Valdera, ma comuni alla gestione del Monte Pisano, basti pensare all’anti-incendio boschivo, alla Protezione Civile ed alle risorse economiche del territorio) – ha posto ulteriori interrogativi sul futuro dell’Unione Valdera. Non resta che aspettare e vedere se si tratta solamente di fuochi di paglia dovuti ad un naturale dibattito interno, ma è bene ricordare che i tempi della vita economica e sociale scorrono implacabili, senza attendere le manovre politiche.
