“LA PIAZZA CHE VORREI”: TANTI VICARESI SI ESPRIMONO A FAVORE DELLA CHIUSURA AL TRAFFICO DI P. CAVALCA ED A UN APPRODO DEL CARNEVALE IN PIENO CENTRO.

L'Eco del Monte e del Padule 12 Gennaio 2014 0
“LA PIAZZA CHE VORREI”: TANTI VICARESI SI ESPRIMONO A FAVORE DELLA CHIUSURA AL TRAFFICO DI P. CAVALCA ED A UN APPRODO DEL CARNEVALE IN PIENO CENTRO.

L’incontro dal tema “La piazza che vorrei”, promosso ed ospitato dall’amministrazione di Vicopisano venerdì 10 gennaio in sala consiliare per accogliere le proposte dei cittadini circa la futura valorizzazione e risistemazione della piazza centrale del paese, ha registrato un’affluenza massiccia e partecipe. All’attenzione del Sindaco Juri Taglioli che ha introdotto e presenziato alla discussione, la maggioranza degli intervenuti si sono espressi a favore di una chiusura al traffico veicolare ed una collocazione delle sfilate del “carnevale vicarese” nel centro del paese. Maria Uras (La Stellaria), Marta Galluzzo (Orcotondo) e Roberto Paganelli (Ass. antiquari ed auto d’epoca) hanno citato l’esempio di quanto intrapreso da altri Comuni ricchi di valori storici ed architettonici (Lucca, Firenze, Pisa…), e Nicola Bovoli (persona di assoluto spessore e gestore del Frantoio sociale di Vicopisano) è andato oltre, subordinando l’auspicabile rinascita di piazza Cavalca a quella di tutta l’economia paesana, indicando anch’esso nella chiusura al traffico un primo passo obbligatorio.

Nicola Bovoli ed il sindaco Juri Taglioli nel dicembre scorso (incontro sulle attività della giunte negli ultimi 4 anni e mezzo)

Marrica Giobbi (“Per i Cittadini”, prossimo candidato sindaco): “Piazza Cavalca va sicuramente pedonalizzata, ma suggerisco anche la costruzione di piccoli chioschi per gli esercizi commerciali, l’eliminazione di quello attuale che offende il senso estetico di chiunque e degli incentivi alle attività della piazza, attingendo alle risorse ottenute con l’eliminazione degli sprechi (citiamo ad esempio la pista ciclabile Noce-Uliveto costata 160.000 €uro)”. I pochi negozianti presenti hanno per lo più taciuto sulle possibili conseguenze negative sui commerci di una chiusura veicolare (vedi Cascina, dove i negozi su Corso Matteotti stanno chiudendo uno dopo l’altro). E’ anche vero che, come è stato fatto giustamente notare, che i Vicaresi frequentano la piazza nelle occasioni in cui il traffico viene deviato altrove, e quindi l’interdizione alle auto potrebbe essere una soluzione. Juri Taglioli ha chiuso il dibattito assicurando la volontà di approfondire la questione con i diretti interessati e con la cittadinanza tutta, e che il progetto per una decisione condivisa proseguirà anche attraverso un dibattito online ( a questo scopo sono state raccolte le e-mail dei presenti).

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