HANNO UN VOLTO I DUE CARABINIERI CHE HANNO EVITATO LA TRAGEDIA A VICOPISANO

L'Eco del Monte e del Padule 25 Settembre 2014 0
HANNO UN VOLTO I DUE CARABINIERI CHE HANNO EVITATO LA TRAGEDIA A VICOPISANO

Dell’incendio che nella nottata tra martedì e mercoledì si è portato via – insieme alla tranquillità ed all’armonia che sino al giorno prima regnavano in famiglia – una parte consistente della villetta bifamiliare di via Don Luigi Sturzo a Vicopisano, abbiamo già parlato.

Ci piace sottolineare il profondo e radicato senso del dovere dei due militari dell’Arma che, sprezzanti del pericolo e incuranti della propria incolumità, hanno contribuito con il loro intervento tempestivo ad evitare che un incidente domestico – per quanto di considerevole gravità – si tramutasse in tragedia.

Grazie alla condiscendenza dei diretti superiori della caserma di San Giovanni alla Vena che hanno accettato ben volentieri di rilasciare una fotografia dei due in compagnia del beneficiario del loro operato, i due hanno un volto, e per i vicaresi, i sangiovannesi, i lugnanesi e tutti i residenti sul territorio sarà facile riconoscere questi due “eroi” di tutti i giorni.

Strano popolo, quello italiano: pronto magari ad infangare ingiustamente chi, come i tutori delle forze dell’ordine, cerca di impedire infrazioni, soprusi o comportamenti criminali solamente in ragione di una insensata passione calcistica e non altrettanto reattivo nel riconoscere i meriti incommensurabili di coloro che vegliano su di noi in ogni momento delle nostre esistenze.

“Hanno fatto solo il loro dovere”. Scommettiamo che in tanti saranno pronti a commentare in maniera laconica l’azione dei due carabinieri di San Giovanni alla vena; se così fosse stato, adesso G.P. (con loro nella foto de “La Nazione”) non potrebbe raccontare la propria disavventura. E non lo potrebbero fare probabilmente nemmeno gli altri 7 occupanti dello stabile di Vicopisano all’interno del quale i due Carabinieri si sono introdotti (al buio e circondati dal fumo acre dell’incendio) in attesa dell’arrivo dei Vigili del fuoco di Cascina da loro stessi avvertiti.

Ma non c’era tempo per attendere rinforzi: in quell’inferno di fiamme e di fumo qualcuno stava ancora dormendo, e sarebbe sicuramente stato divorato dal fuoco se questi due “angeli custodi” non lo avessero trascinato all’esterno dopo una ricerca durata pochi minuti con il solo ausilio del tatto e della voce.

La casa stava bruciando, per fortuna e grazie soprattutto a loro due, non è bruciato nessuno. 

I DUE MILITARI INSIEME A G.P. (Foto La Nazione)

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