Le tre serate di semifinale dello scorso week end del “MusicALE“, il contest canoro di Cascine di Buti giunto quest’anno alla sua decima edizione, hanno regalato agli appassionati momenti di indimenticabile emozione, raramente riscontabili sui palcoscenici della zona per la qualità dei concorrenti.
BONJOUR MATISSE
Qualificati alla finalissima del 22 novembre (sempre a Cascine, sempre nello spazio dell’ex teatro/cinema Vittoria) otto protagonisti, suddivisi come da regolamento in “gruppi” e “solisti”. Per i gruppi hanno prevalso i trentini “Le origini della specie”, “Il Pinguino Imperatore”, i “CaPaBrò” e i pontederesi “Redust”, già protagonisti nell’edizione dello scorso anno. Per i solisti hanno guadagnato l’accesso alla finale Priscilla Bei, Phil, Bonjour Matisse e Priscilla Marvel.
PHIL
Ciò che ha più colpito, al di là dell’assoluto valore dei 24 artisti provenienti da tutta Italia e che si sono sfidati a Cascine a colpi musica, è stata la partecipazione del pubblico presente in sala per tutto il week end e l’impegno profuso dai giovani organizzatori dell’associazione “Il Miglio” nel donare un progetto/evento di una portata che oltrepassa ormai i confini provinciali e regionali.
Il MusicAle può vantare infatti, oltre al patrocinio del Comune di Buti, Unione Valdera, Provincia di Pisa e Regione Toscana, partnership di peso specifico assoluto nel settore, quali Audiocoop, il M.E.I. (Meeting Etichette Indipendenti) di Faenza, la Rete dei Festival, e la onlus “Alessandro Lupoli”.
REDUST
Nelle parole di Paolo Baldassarre, ampiamente condivise da tutti i membri dello staff, il sunto delle tre serate ed un inevitabile invito per il 22 novembre: “Si potrebbe parlare ore e ore delle emozioni e della gioia che hanno trasmesso le semifinali – dice Paolo – Eppure tornando a casa alle 2:30 di notte ci sono solo due cose che contano. Quanto è fantastico tutto il gruppo che da mesi lavora per fare del MusicAle qualcosa di unico, e quanto sia bello fermarsi un attimo e pensare ad Ale, quanto siamo stati felici nel vedere tanta gente lavorare per qualcosa di nobile”. Ogni provente del contest di Cascine sarà infatti devoluto alla Onlus “Alessandro Lupoli” che si occupa di ricerca contro la malattia rara della quale fu vittima Alessandro, giovane musicista e fraterno amico degli organizzatori al quale il festival è dedicato.
Francesco De Victoriis
