STORICO ACCORDO COMUNE – SINDACATI SUL BILANCIO: “A BUTI MAI ACCADUTO IN 65 ANNI, SIAMO SODDISFATTI” COMMENTA IL SINDACO LARI.

L'Eco del Monte e del Padule 10 Ottobre 2014 0
STORICO ACCORDO COMUNE – SINDACATI SUL BILANCIO: “A BUTI MAI ACCADUTO IN 65 ANNI, SIAMO SODDISFATTI” COMMENTA IL SINDACO LARI.

Per la prima volta in 65 anni si è raggiunto un accordo sul bilancio tra il Comune di Buti e sindacati – con l’eccezione del COBAS di Pisa in polemica dall’estate con l’amministrazione. Dell’incontro avvenuto lo scorso 8 settembre si è parlato ieri nella sala consiliare di Buti alla presenza del sindaco Alessio Lari, gli assessori Paola Spigai e Giacomo Pratali, ed una nutrita rappresentanza delle forze sociali (CGIL, CISL, UIL, SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP e FP-CGIL.

“E’ degno di nota che in un momento economicamente e socialmente delicato i sindacati abbiano convenuto con noi la necessità di provvedimenti in materia fiscale che inevitabilmente sfociano nel sociale – ha esordito il sindaco -. Buti ha subito nell’ultimo quadriennio una decurtazione delle entrate pari a 1.300.000 €uro su una spesa di bilancio corente che si aggira sui 4,5 milioni, e la natura prevalentemente montana del territorio incide decisamente sulle rendite immobiliari e sulla allocazione di attività economicamente floride, anche in rapporto a comuni con noi limitrofi”.

Da queste premesse sono scaturite delle aliquote “certamente non tra le più basse (come ammesso dal primo cittadino), ma sempre tese a quel raggiungimento di equità che è sempre alla base del nostro operato“. In definitiva, quindi, l’amministrazione ha deliberato un aumento del costo dei servizi individuali (mensa e trasporto scolastico, ecc…), ha implementato le risorse destinate al sociale, investito su scuola e sicurezza del territorio ed inaugurato il “porta a porta”, applicando un’aliquota dello 0,8% per l’addizionale IRPEF, dell’1,01% di IMU su abitazioni secondarie e dello 0,95% per i terreni edificabili. “Misure necessarie per garantire i servizi” ha ribadito Lari “Le parti sociali d’altronde concordano: più di così non potevamo fare”.

Leave A Response »