La mancata discussione dei punti all’ordine, prevista nella riunione del consiglio dell’Unione Valdera prevista per questa sera, ha sollevato malcontenti e malumori nella minoranza consiliare.
Ieri alle 18:30 erano erano presenti solamente 19 consiglieri tra maggioranza ed opposizione, un numero inferiore ai 23 richiesti dal quorum necessario alla validità della seduta.
Alle 19:30, alla seconda chiamata del presidente del consiglio Martina Bagnoli, in aula vi erano 21 consiglieri – solo due in più, quindi un numero ancora insufficiente per dare validità legale al consesso.
DANIELE RANFAGNI
Il consigliere di opposizione Daniele Ranfagni, del gruppo consiliare “Valdera Civica” in seno al consiglio dell’Unione e consigliere comunale di Calcinaia della lista civica “Per la gente”, si è fatto portavoce delle perplessità dell’intera minoranza, a stento placate dal comunicato ufficiale dell’Unione:
“Vogliamo far sapere ai cittadini quanto le assenze di quest’oggi (ieri per chi legge, ndr) possano essere collegate ad un dato politico estremamente importante – ci scrive Ranfagni – Se infatti la maggioranza PD fosse stata presente in maniera compatta, avrebbe potuto raggiungere il quorum richiesto senza problemi. Forse che gli attriti, le divergenze d’opinione, le divisioni all’interno dell’Unione sionora a malapena sottaciute, sono emerse quest’oggi in tutta la loro virulenza ?
E’ doveroso sottolineare il fatto che la convocazione di oggi prevedeva vari punti all’ordine del giorno – prosegue Ranfagni – Alcuni dei quali sono di estema urgenza, come i punti relativi all’approvazione del bilancio 2015, la ratifica di una urgente variazione al bilancio previsionale 2016 e l’approvazione del documento unico di programmazione 2016/18 e il bilancio 2016/18 – sostiene il consigliere allegando una copia in pdf della convocazione del consiglio – L’Unione Valdera adesso rischia di incorrere in sanzioni di non precisata entità sempre che l’approvazione dei documenti sopra citati non pervenisse entro i termini di legge. Questa potrebbe essere l’ulteriore conferma, a nostro avviso, di quanto l’Unione Valdera sia ormai un organismo ove i suoi stessi sostenitori remino contro di lei e contro i “vogatori” del loro team, boicottando le iniziative prese dalla maggioranza di cui fanno, almeno nominalmente, ancora parte.
Quanto accaduto quest’oggi 29 aprile 2016 – conclude Ranfagni – è la prova definitiva di come l’Unione sia ormai un organo in via di estinzione, di come gli stessi membri della maggioranza ne stiano decretando l’ineluttabile fine, proprio con la loro “strategica” (???) assenza ad appuntamenti come quello odierno di una valenza fondamentale”.
FONTE: GRUPPO CONSILIARE VALDERA CIVICA
