UNIONE VALDERA, L’OPPOSIZIONE DENUNCIA: “ANCORA SPESE E INTANTO SI PERDONO PEZZI PER STRADA…”

L'Eco del Monte e del Padule 19 Maggio 2016 0
UNIONE VALDERA, L’OPPOSIZIONE DENUNCIA: “ANCORA SPESE E INTANTO SI PERDONO PEZZI PER STRADA…”

Un comunicato giuntoci dai consiglieri Roberto Ticciati, Daniele Ranfagni, Paolo Bandecca e Nico Giusti, appartenenti al gruppo consiliare VALDERA CIVICA, comunicano in una nota firmata il loro disappunto per l’evolversi dei sviluppi in seno all’UNIONE VALDERA, organismo sovracomunale protagonista negli ultimi mesi di travagliate vicende.
“Nella seduta consiliare dell’unione valdera tenutasi ieri 18.05.2016, erano in trattazione importanti atti, quali l’approvazione del bilancio previsionale e la relazione programmatica del presidente – affermano i consiglieri – Il cammino della politica del territorio si trova di fronte ad un passaggio assai delicato, visto che entro il 30 giugno quattro comuni dell’alta valdera usciranno dall’ente per crearne un altro separato ed indipendente.
Il gruppo consiliare Valdera Civica, vuole esprimere tutta l’irritazione accumulata a seguito delle vicende politico-amministrative delle ultime settimane. “Il consiglio del 29 aprile scorso fu invalidato a seguito della mancata partecipazione dei sindaci e dei consiglieri del gruppo di maggioranza, si tennero in quei frangenti degli incontri riservati tra i sindaci dell’unione finalizzati ad un accordo per il proseguimento della vita dell’UNIONE.
Il gruppo Valdera Civica aveva da tempo richiesto in pubblica seduta che il dibattito fosse portato nel luogo idoneo, il consiglio dell’ente. QUESTO E’ ACCADUTO SOLO IERI. In una seduta che ha visto la maggioranza magicamente ricompattata e proiettata verso l’utopia due unioni. L’una di 8 comuni e l’altra – la nascitura – di 4. Naturalmente la parola d’ordine è “dialogo”, ma ci permettiamo in maniera alquanto pragmatica di esprimere qualche dubbio.
A breve ci troveremo alla presenza di 2 “Unioni divise”. Un “ossimoro”, citando la figura retorica tanto spesso utilizzata in componimenti poetici, opere letterarie e talvolta anche in politica, più precisamente nel linguaggio “politichese” che sovente nasconde una cruda verità dietro artifici linguistici. A distanza di 40 anni tutti ricordano le famose “divergenze parallele” inventate da quel fine statista che fu Aldo Moro, passato alla storia per il suo acume politico, la sua tragica fine e la conturbante dialettica”.

“Il metodo utilizzato è il solito – denunciano ancora Ticciati, Giusti, Ranfagni e Bandecca – un atteggiamento di chiusura e di allontanamento di possibili contributi politici da parte delle rappresentanze democratiche che portano avanti il lavoro di opposizione.
La richiesta urgente portata ieri in consiglio, che verrà formalizzata nei prossimi giorni, è la produzione di un report di raffronto su servizi e costi; un documento costituito da dati certi, che porti alla luce le prospettive reali dell’Unione Valdera ed in nome anche di una maggiore trasparenza. Questo perché è forte la preoccupazione che ci si trovi di fronte ad un ulteriore situazione di aggravio delle spese a carico dei comuni aderenti che, lo ricordiamo, devono reperire tutte le proprie risorse dai cittadini”.

GRUPPO CONSILIARE “VALDERA CIVICA”

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